
In un’epoca in cui consapevolezze e dati non mancano gli allevamenti intensivi continuano ad aprire, come nel caso del maxiallevamento di galline ovaiole ad Arborio. A spese di ambiente, persone e animali.
A Conegliano, in provincia di Treviso, parte un importante progetto che aiuterà i cittadini meno abbienti a curare e gestire il proprio animale domestico.
Succede a Conegliano, in Veneto, che si allinea così ai comuni e alle regioni che stanno cominciando a proporre iniziative per chi vive con un animale in casa: i cittadini meno abbienti potranno contare su cure gratuite per i loro amici a quattro zampe, da cani e gatti a criceti, coniglietti e tartarughe.
Significa che le visite mediche, le vaccinazioni annuali, ma anche gli interventi chirurgici – sterilizzazione compresa – verranno garantiti per un periodo di tre anni ai proprietari che non possono permettersi spese di questo tipo; persone che non rinunciano ad aiutare un animale accogliendolo nel proprio nucleo familiare, o che semplicemente non intendono fare a meno della compagnia di un cucciolo.
Il Veneto è da sempre una regione pet friendly. Va ricordato, infatti, che proprio lì vige la concessione che consente di seppellire i propri animali nel giardino di casa. Così come è permesso che entrino in ospedali e case di cura per far visita ai loro compagni umani ricoverati. Con l’iniziativa di Conegliano si fa un ulteriore passo avanti.
Le persone che si trovano in condizioni economiche difficili e non possono permettersi le cure per i propri animali (nell’ordinanza sono compresi anche i microchip da applicare ai cani adottati, uno dei rimedi importantissimi per scoraggiare l’abbandono) dovranno certificare la loro indigenza all’amministrazione comunale. Potranno così usufruire gratuitamente dell’assistenza dei locali veterinari all’ospedale Città di Conegliano che saranno a disposizione per tre anni per soddisfare le esigenze dei loro amici a quattro zampe.
Veterinario gratis per gli animali delle persone in difficoltà: da Conegliano progetto esteso al Veneto https://t.co/KkU4xFDDAS pic.twitter.com/ZYzCTytQcZ
— tribuna di Treviso (@tribuna_treviso) 21 novembre 2018
A proposito dell’esperienza di Conegliano, il governatore Luca Zaia ha annunciato che si è solo all’inizio di progetti di questo tipo: l’iniziativa si estenderà a tutto il Veneto in breve tempo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In un’epoca in cui consapevolezze e dati non mancano gli allevamenti intensivi continuano ad aprire, come nel caso del maxiallevamento di galline ovaiole ad Arborio. A spese di ambiente, persone e animali.
Humane World for Animals non è solo un nome, ma un’intera comunità proiettata verso un futuro in cui non esista più l’insensata divisione fra animali da amare e animali da sfruttare.
Approvata la legge che aumenta il contrasto ai reati sugli animali, ma che soprattutto cambia la prospettiva culturale. Anche se manca ancora qualcosa.
Catastrofi e conflitti stanno diventando sempre più frequenti in tutto il mondo. In un contesto simile, la salvaguardia di persone e animali richiede approcci strategici, che tengano conto anche del legame uomo-animale.
Si terrà il 25 gennaio e l’approccio sarà One health: la salute degli animali per la salute dell’ambiente e dell’uomo.
La struttura andrà ad ampliare il già esistente canile della Muratella, e darà precedenza a chi ha adottato un animale da canili o gattili.
Ce lo ha ricordato l’orca Tahlequah che, come già accaduto nel 2018, ha perso un cucciolo e ne culla tristemente il corpo, prima di lasciarlo andare.
Dopo 60 anni di ricerche, è stata scoperta la mutazione genetica che tinge di ginger la pelliccia dei gatti.
Prevista per ora l’uccisione di 30 esemplari, ma i lupi a rischio sono 170, con “l’aiuto” della Convenzione di Berna.