
Dal nuovo giacimento, chiamato Johan Sverdrup, la Norvegia potrebbe estrarre quasi 3 miliardi di barili di petrolio. Di qui al 2070.
Su avaaz.org è stata lanciata una petizione per chiedere al commissario europeo Antonio Tajani di salvare l’accordo su clima e energia.
Il 22 gennaio si tiene a Bruxelles l’incontro tra i commissari europei dove verrà discusso il documento sui nuovi possibili obiettivi in tema di riduzione delle emissioni di CO2, aumento dell’efficienza energetica e della produzione di energia da fonti rinnovabili.
L’attuale pacchetto 20-20-20 (riduzione della CO2 del 20 per cento rispetto al 1990, copertura da parte delle rinnovabili del 20 per cento del fabbisogno energetico europeo e aumento dell’efficienza energetica) potrebbe diventare più ambizioso ed essere prorogato dal 2020 al 2030.
L’obiettivo più impegnativo sarebbe quello relativo alla CO2 che verrebbe innalzato al 40 per cento. Non tutti i commissari sono d’accordo. Uno di questi sembra essere l’italiano Antonio Tajani, vicepresidente e commissario per l’industria e l’imprenditoria, che ha definito la politica energetica dell’Europa “punitiva” e “controproducente” per l’idustria.
Per questo su avaaz.org è stata lanciata una petizione per salvare l’accordo europeo su energia e clima e chiedere a Tajani di sostenere il nuovo piano.
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Dal nuovo giacimento, chiamato Johan Sverdrup, la Norvegia potrebbe estrarre quasi 3 miliardi di barili di petrolio. Di qui al 2070.
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