Dichiarazioni tiepide sono arrivate da Mosca dopo la vittoria di Trump. Rimane incerto il futuro dell’invasione dell’Ucraina.
Polonia, sul divieto di aborto il governo prende tempo
Dopo due settimane di proteste, non è ancora stata pubblicata la controversa sentenza della Corte costituzionale che di fatto vieta l’aborto in Polonia.
A seguito delle proteste oceaniche che nelle ultime settimane hanno invaso le strade e le piazza della Polonia, il governo si prende del tempo per decidere se confermare le ulteriori restrizioni alla già severa legislazione sull’aborto. Con una sentenza del 22 ottobre, infatti, la Corte costituzionale aveva dichiarato illegittima l’interruzione di gravidanza anche in caso di gravi malattie o malformazioni del feto, rendendo praticamente impossibile ricorrere alla pratica.
Finché non verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, spiega però il quotidiano Guardian, la sentenza non avrà alcun potere legale. Questo passaggio formale era previsto per lunedì 2 novembre, ma la data è passata e sembra che l’esecutivo stia riflettendo in merito. “C’è una discussione in corso, e potrebbe essere opportuno prendersi un po’ di tempo per il dialogo e per la ricerca di un nuovo orientamento in questa situazione, che è complessa e suscita forti emozioni”, ha dichiarato Michał Dworczyk, a capo dell’ufficio del primo ministro Mateusz Morawiecki.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Da una settimana grandi proteste stanno riempiendo le strade di numerose città polacche, dopo che la Corte costituzionale ha reso praticamente impossibile alle donne ricorrere all’aborto. Con una sentenza del 22 ottobre la Polonia ha infatti escluso la possibilità di abortire anche in caso di malformazioni del feto, rendendolo solamente legale in caso di incesto,
Per le donne polacche, d’ora in poi sarà pressoché impossibile ricorrere all’aborto. È il risultato di una sentenza della Corte costituzionale.
Donald Trump inizierà il nuovo mandato a gennaio, ma intanto capiamo come si posizionerà sui dossier Ucraina, Medio Oriente, Cina e Ue.
Non c’è stato niente da fare per Kamala Harris. Con una vittoria netta, il repubblicano Donald Trump tornerà presidente degli Stati Uniti.
I repubblicani guadagnano consensi ovunque, anche negli stati in bilico. La vittoria di Donald Trump è netta.
Grazie alla tecnologia lidar sono state scoperte migliaia di strutture maya in Messico. Ci sono ancora molte rovine sepolte nella giungla.
Per molte minoranze il dritto a scegliere tra Harris e Trump alle elezioni presidenziali Usa resta un percorso a ostacoli.
Il partito Sogno georgiano confermato con il 53,9 per cento dei voti. Ma piovono accuse di brogli e interferenze. L’Ue chiede di indagare. Intanto la presidente del Paese invita alla protesta. I vincitori: “Questo è un colpo di Stato”.