Banksy

Season’s greeting, nel murales di Banksy a Port Talbot i fiocchi di neve sono inquinati

Sembrano soffici fiocchi di neve. Ma Banksy trasforma l’icona delle festività invernali in un simbolo dell’inquinamento atmosferico nel murales Season’s greetings a Port Talbot, in Galles.

Un bambino o una bambina (il sesso non è chiaro) sembra divertirsi mentre mangia fiocchi di neve. Ma girando l’angolo, ci rendiamo conto che quella che sta cadendo sulla sua lingua è cenere proveniente da un cassonetto in fiamme. L’anonimo street artist Banksy colpisce ancora, questa volta affrontando un tema ambientale che riguarda miliardi di persone in tutto il mondo, quello dell’inquinamento atmosferico, che causa almeno 7 milioni di morti premature all’anno secondo l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità dell’Onu. Per il suo murales il provocatorio artista ha scelto la città di Port Talbot, in Galles, dove si trova una delle più grandi acciaierie d’Europa, di proprietà della multinazionale indiana Tata.

Leggi anche: Banksy a Milano, il Mudec ospita 70 opere dello street artist più celebre al mondo


View this post on Instagram

A post shared by Banksy (@banksy) on

Season’s greetings, il murales di Banksy a Port Talbot

Season’s greetings”, (buone feste) è il nome dell’opera, nonché il testo minimalista del post pubblicato dall’artista sulla sua pagina Instagram il 19 dicembre che conferma l’autenticità del murales dipinto su un garage in una via residenziale. Banksy ha deciso di focalizzarsi sul tema dell’inquinamento atmosferico nella città gallese in seguito al messaggio ricevuto da un residente nonché ex operaio dell’acciaieria di nome Gary Owen, secondo Wales Online. Owen, sensibile ai danni che subiscono i bambini a causa degli inquinanti nell’aria – un problema che colpisce oltre il 90 per cento dei minorenni nel mondo secondo l’Oms – sostiene di aver scritto a Banksy ad agosto chiedendogli di dipingere proprio a Port Talbot. E l’artista ha risposto creando il murales, che ha già attratto migliaia di visitatori. Ora è protetto da uno schermo e da una barriera, che però non hanno impedito a un vandalo di tentare di danneggiarlo, ma senza successo grazie all’intervento dei guardiani di turno, tutti volontari.

Leggi anche: Inquinamento atmosferico, più del 90% dei bambini respira aria tossica

banksy port talbot murales fiocchi di neve inquinamento
Season’s greetings, il nuovo murales di Banksy a Port Talbot, in Galles mostra un bambino o una bambina che sembra mangiare fiocchi di neve che in realtà sono le ceneri di un cassonetto in fiamme © Matt Cardy/Getty Images

La qualità dell’aria a Port Talbot in Galles

A confermare la cattiva qualità dell’aria a Port Talbot è un rapporto dell’Oms pubblicato nel maggio scorso che evidenzia come questa è una delle 17 aree del Regno Unito in cui i livelli di particolato sono al limite stabilito dall’organismo internazionale, cioè di 10 microgrammi per metro cubo. “Il particolato è l’inquinante atmosferico che incide di più sulla salute umana”, secondo l’organizzazione Onu, perché penetra i polmoni e il sistema cardiovascolare in profondità, provocando malattie e complicazioni come ictus, arresti cardiaci, cancro ai polmoni e infezioni delle vie respiratorie.

 

 

 

View this post on Instagram

 

A post shared by LifeGate (@lifegate) on

Inoltre, quest’estate i residenti della città gallese avevano denunciato l’accumulo della polvere nera rilasciata dalle acciaierie, così pesante da depositarsi sulle superfici ed essere visibile a occhio nudo – un rischio enorme soprattutto per i bambini piccoli, che giocano per terra. L’autorità che regola l’utilizzo delle risorse naturali nel Paese, Natural resources wales, ha dichiarato che “la frequenza e la quantità di inquinamento sono inaccettabili”. In vista della fusione tra la Tata e il gigante tedesco della metallurgia ThyssenKrupp che darà vita a una nuova società produttrice di acciaio che diventerà proprietaria degli impianti di Port Talbot, il problema dell’inquinamento atmosferico sarà ancora più sentito dai residenti grazie anche al regalo di Natale unico che hanno ricevuto: il tocco magico della bomboletta di Banksy.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

L'autenticità di questa notizia è certificata in blockchain. Scopri di più
Articoli correlati
Banksy apre un negozio a Londra

Le porte resteranno chiuse, il negozio rimarrà solo per due settimane e tutto quello che c’è dentro sarà acquistabile online. Gross domestic product è già sulla bocca di tutti.

Banksy a Venezia contro le grandi navi

Banksy ha lasciato il segno anche a Venezia. In occasione della Biennale il noto street artist si è auto invitato lasciando due opere, come ha fatto sapere dal suo profilo Instagram. La prima opera comparsa il 13 maggio 2019 sul muro scrostato di un palazzo in Campo San Pantalon, sestiere di Santa Croce, rappresenta un

Goldie e il nuovo indizio sull’identità di Banksy

L’identità dello street artist e writer britannico Bansky è talmente avvolta nel mistero che ormai è diventata quasi leggenda: sempre ovunque e in nessun luogo, l’unica prova tangibile della sua esistenza sono le opere dallo stile inconfondibile e disseminate ormai in tutto il mondo, spesso in zone proibite. Negli ultimi giorni la questione è tornata