
L’Unione europea investirà 998 milioni di euro in nuove infrastrutture energetiche come previsto dalla più ampia strategia del green deal europeo.
Powerwall arriva entro l’estate. È la batteria pensata per le utenze domestiche. Non solo per ricaricare l’auto, ma per avere elettricità sempre a disposizione.
Dalla California Elon Musk lancia Powerwall, il nuovo sistema di stoccaggio dell’energia dedicato alle utenze domestiche. Un nuovo pacco batterie agli ioni di litio targato Tesla, in grado di immagazzinare 7 o 10 chilowattora, a seconda di quanto si è disposti a spendere.
Il sistema di stoccaggio, secondo quanto riporta Tesla, sarà disponibile entro la fine dell’estate e costerà dai 2.600 euro a poco più di 3.100 euro, senza il costo dell’inverter e per ora sarà disponibile solo per il mercato americano.
Nulla sembra lasciato al caso e, come marchio di fabbrica, anche Powerwall ha delle linee ricercate, morbide, d’impatto. Il pacco batterie misura 130 centimetri in altezza, 86 centimetri in larghezza e solo 18 in larghezza. Una batteria “quasi” portatile, in grado di assorbire l’energia di quello che Musk definisce come “un pratico reattore a fusione nel cielo chiamato sole”.
https://www.youtube.com/watch?v=yKORsrlN-2k
L’intenzione dichiarata è quella di portare tutta una serie di benefici all’utente finale. Quello di poter stoccare l’energia quando questa è più economica e di utilizzarla quando il costo al kWh sale. Di poter usare l’energia autoprodotta tramite il proprio impianto solare. Ed infine di avere sempre energia a disposizione durante i black out.
For the future to be good, we need electric transport, solar power and (of course) … pic.twitter.com/8mwVWukQDL
— Elon Musk (@elonmusk) 29 aprile 2015
“Per la prima volta, far funzionare le nostre case a batteria sarà semplice e facile”, ha dichiarato Jason Ballard co-fondatore e presidente di TreeHouse, una sorta di catena che vende prodotti per la sostenibilità domestica. “Credo che nel prossimo futuro avere una batteria in casa sarà normale come avere uno scaldabagno o una lavastoviglie. Questo ci porta ad un passo nell’essere in grado di alimentare le nostre case completamente senza l’uso di combustibili fossili”.
Non tutti hanno comunque salutato la novità come un successo assoluto. Ad esempio Christopher Helman, dalle pagine di Forbes, rimane scettico e lo descrive come “un altro giocattolo per i ricchi ambientalisti”. C’è comunque da sottolineare che tutte le maggiori aziende, da Panasonic, Siemens, Honda, ma non solo, lavorano da anni alla ricerca di una soluzione economica per lo stoccaggio dell’energia. Il futuro al quale si cerca di arrivare è quello di un’energia autoprodotta, rinnovabile e sempre a disposizione.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’Unione europea investirà 998 milioni di euro in nuove infrastrutture energetiche come previsto dalla più ampia strategia del green deal europeo.
Enyway mette a disposizione porzioni di un impianto fotovoltaico per produrre e consumare energia rinnovabile a prezzo di mercato. Senza intermediari.
Solare, eolico, idroelettrico. Col progetto europeo S2S4E è possibile conoscere la produzione da fonti rinnovabili grazie a modelli climatici e alle previsioni meteo. Sarà utile anche per prevedere eventi meteo estremi.
L’isola portoghese di Porto Santo ha un progetto ambizioso, diventare la prima smart island europea. Fra i sostenitori Renault, che ha scelto l’isola per sperimentare la mobilità sostenibile, elettrica e condivisa.
Finanziata dalla Banca europea per gli investimenti sorgerà a Skelleftea in Svezia e a pieno regime produrrà 32 gigawattora di capacità l’anno. E fornirà energia a migliaia di auto elettriche.
La batteria agli ioni di litio realizzata in Australia ha iniziato ad erogare energia. Con 100 MW è la più grande installazione al mondo.
Due le società in azione nell’isola caraibica, colpita da due uragani e da allora senza elettricità. Rinnovabili e accumulo riportano l’energia a Porto Rico.
Tre sistemi di accumulo sono operativi in California. Insieme coprono il 15% di tutta la capacità installata lo scorso anno. Alimenteranno 15mila famiglie.
Google, Facebook e Apple ai primi posti per uso di rinnovabili, mentre i data center di Alibaba e Baidu vanno a carbone. La rete consuma il 12 per cento dell’elettricità.