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Con nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale come Qomprendo, le aziende migliorano il proprio approccio al benessere aziendale.
L’intelligenza artificiale può essere una preziosa alleata per le aziende, specialmente per facilitare e ottimizzare i processi di people management. Non a caso, il suo impiego per migliorare l’interazione e l’efficienza all’interno delle organizzazioni è sempre più in crescita. Qomprendo è uno strumento innovativo che, sfruttando proprio l’intelligenza artificiale, offre analisi dettagliate sull’umore e l’engagement dei dipendenti, supportando le aziende nel monitoraggio e nell’incremento del benessere lavorativo. Con ripercussioni positive in termini di crescita ed efficienza dell’organizzazione nel suo insieme.
Secondo un recente studio, i dipendenti che si percepiscono come molto felici possono mostrare un incremento di produttività intorno al 13 per cento. Altre analisi hanno anche suggerito che elevati livelli di soddisfazione lavorativa potrebbero tradursi in un considerevole aumento delle prestazioni aziendali, con potenziali miglioramenti nelle vendite e un triplicarsi della creatività all’interno dei team.
Coinvolgimento e senso di appartenenza sono fattori determinanti per il successo complessivo di un’organizzazione: secondo Gallup, i dipendenti con un alto tasso di coinvolgimento contribuiscono per il 23 per cento in più a una maggiore redditività e i team che si collocano nel primo 20 per cento per quanto riguarda il coinvolgimento dei propri lavoratori registrano una riduzione dell’assenteismo dell’81 per cento.
Ma come è possibile aumentare l’employee engagement? Tra i fattori chiave ci sono l’ottimizzazione dei processi interni, la promozione di una comunicazione trasparente e il riconoscimento dell’impegno dei dipendenti, gestendone i feedback in modo efficace, valorizzando i loro contributi e facendo in modo che si sentano ascoltati, apprezzati e supportati. Tutti elementi che sono stati presi in considerazione dal team di Qomprendo per sviluppare un’applicazione completa ed efficace.
Qomprendo, parte dell’ecosistema di startup sostenibili LifeGate Way, unisce in un’unica piattaforma sia le funzionalità di monitoraggio e analisi dell’umore e del senso di appartenenza dei dipendenti, sia gli strumenti innovativi per supportare e facilitare una comunicazione e una partecipazione efficace.
Il suo cuore è l’intelligenza artificiale che, attraverso la raccolta di feedback in tempo reale e l’analisi predittiva, monitora il clima aziendale e anticipa potenziali rischi. È incluso anche un sistema di whistleblowing, ossia il processo attraverso il quale un dipendente segnala in modo anonimo comportamenti illeciti, non etici o non conformi alle normative dell’azienda, aiutando le organizzazioni a rispettare le normative europee e italiane in materia.
Oltre a monitorare, la piattaforma supporta lo sviluppo personale dei dipendenti con l’inserimento di un coach virtuale, creato con il contributo di psicologi e terapisti, e l’utilizzo di tecniche di gamification, con un sistema di sfide mensili e ricompense sostenibili che rafforzano il senso di comunità all’interno del team.
Adottando Qomprendo, le aziende possono identificare rapidamente le aree critiche e potenziare l’efficienza organizzativa, con ripercussioni positive sul benessere delle persone. In sostanza, la piattaforma facilita un approccio proattivo alla gestione delle risorse umane, contribuendo al successo e alla resilienza aziendale.
Piattaforme come Qomprendo possono sicuramente rappresentare un nuovo modo con cui le aziende si impegnano per l’employee engagement, ma è anche importante sottolineare che le organizzazioni dovrebbero considerare un metodo integrato alla cura delle proprie persone, che comprenda varie tecniche e metodologie. La chiave sta nel creare un ambiente che valorizzi il capitale umano e che guardi al futuro dell’organizzazione con un impegno concreto e misurabile.
Oggi le aziende sono più equipaggiate che mai per migliorare il coinvolgimento e il benessere dei propri team. Non ci sono quindi più scuse: comprendere e rispondere proattivamente alle esigenze del personale è diventato un processo accessibile, che promette di trasformare positivamente la cultura lavorativa e la produttività.
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