
Una proposta di direttiva europea spaventa l’Italia perché costringerebbe a riqualificare il 60 per cento degli edifici: ma sono preoccupazioni fondate?
Sembra una decisa spinta verso la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, quella data dalla prima bozza della Legge di Stabilità 2017, approvata dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre scorso e che contiene anche dei provvedimenti riferiti ai cosiddetti ecobonus. Detrazioni fiscali, attive anche per il 2017 “Si tratta di una manovra di politica economica
Sembra una decisa spinta verso la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, quella data dalla prima bozza della Legge di Stabilità 2017, approvata dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre scorso e che contiene anche dei provvedimenti riferiti ai cosiddetti ecobonus.
“Si tratta di una manovra di politica economica volta a sostenere la crescita e a rafforzare i servizi di base a disposizione di tutti i cittadini (sicurezza, salute, istruzione) – fa sapere il Consiglio dei Ministri tramite una nota stampa – e misure specifiche di sostegno alle fasce sociali più deboli che hanno subito i danni più evidenti della crisi degli anni scorsi. La manovra vale 27 miliardi”.
Per quanto riguarda gli incentivi, il Governo metterà sul piatto 3 miliardi di euro in tre anni “per bonus dedicati alle ristrutturazioni edilizie (anche per condomini e alberghi), per il contrasto al dissesto idrogeologico e per l’edilizia scolastica”.
Per le detrazioni Irpef resta valida la detrazione del 50 per cento sulle spese sostenute per un massimo di 96.000 euro, suddivisa in 10 trance, una l’anno.
La detrazione spetta per le spese sostenute, e rimaste a carico del contribuente per (fonte Agenzia delle Entrate):
Proroga di 5 anni (fino al 2021) e, se l’intervento interesserà l’intera parte esterna dell’edificio, potrà arrivare fino al 70 per cento sempre che i miglioramenti riguardino almeno il 25 per cento della superficie. Mentre salirà fino al 75 per cento se punterà a migliorare la prestazione estiva ed invernale dell’immobile, ovvero la prestazione energetica.
prorogati e rafforzati i bonus su edilizia per efficienza energetica e antisismici in #leggedistabilita @RadioCapital_fm
— Graziano Delrio (@graziano_delrio) 18 ottobre 2016
Altra novità sarà la detrazione del 50 per cento per le spese sostenute per implementare le misure antisismiche degli edifici e dei siti produttivi, costruiti in zone ad elevata pericolosità. Il bonus potrà aumentare dal 70 all’80 per cento se gli interventi miglioreranno la classe di rischio. Stesso discorso varrà per i condomini, con valori però del 75 e dell’85 per cento.
Il pacchetto pare incentivare quella definita come “deep renovation”, ovvero quella serie di interventi volti al miglioramento profondo della performance energetica totale degli edifici, condomini in primis. L’Europa tutta e l’Italia in particolare ha urgente necessità di innovare e rinnovare il patrimonio immobiliare esistente. Ciò significa dare una spinta a tutto il settore e soprattutto dare una spinta verso l’efficienza energetica di tutto il Paese.
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