
La consapevolezza, chiave della guarigione nella malattia
Emozioni e convinzioni inconsce possono causare alterazioni e malfunzionamenti a livello fisico.
Emozioni e convinzioni inconsce possono causare alterazioni e malfunzionamenti a livello fisico.
La pratica della meditazione non richiede musiche rilassanti o immagini idilliache. La via per la felicità è una: conoscere sé stessi.
Immenso e poco conosciuto è il potere della volontà individuale, capace di neutralizzare consuetudini e automatismi e di dirigere la propria vita in direzioni scelte e auspicate.
Basta essere vittime passive di stati d’animo sgradevoli o di pensieri negativi! Quando abbiamo bisogno di ritrovare rapidamente serenità dobbiamo agire.
Attraverso l’esperienza lo zen tende a rompere quelle barriere che ci separano dal nostro vero essere, la nostra vera realtà, il nostro vero sé.
“Ognuno deve vivere ogni suo momento con l’intensità con cui lo vivrebbe se fosse il primo attimo del nascere o l’ultimo istante del morire”.
I punti fondamentali del buddismo zen sono: una trasmissione personale al di fuori dei testi, nessuna aderenza a parole, lettere e scritti, puntare direttamente all’anima dell’uomo, e l’introspezione dalla propria natura.
Gli insegnamento del Ven. U-Vivekananda relativi alla posizione corretta da assumere durante la meditazione Vipassana, con indicazioni preziose e utili anche per altre tecniche meditative in posizione seduta.
Le interruzioni pubblicitarie, vissute dall’adulto come un break al programma, dal bambino vengono recepite in tutt’altro modo. Che conseguenze ha “interrom Ma soprattutto che conseguenze ha “interrompere” il flusso di immagini di una storia per raccontarne un’altra?
Attraverso una costante, curiosa e focalizzata presenza mentale alleniamo la nostra mente a riconoscere la vera natura della realtà.