
Le indagini della Procura di Bari sollevano nuovi dubbi sulle strategie di lotta alla Xylella, mostrando gli interessi economici coltivati all’ombra della fitopatia. Ma c’è dell’altro.
Se i limoni che avete in casa sono biologici, è preferibile consumarli con tutta la scorza. La buccia di limone, infatti, è ricca di gusto e di principi attivi. E può fare la differenza in molte ricette.
Quando capita di trovare la buccia di limone all’interno della lista di ingredienti di una ricetta, c’è da considerare che questa non è importante solo per la sua capacità aromatica, ma anche per la presenza di nutrienti e preziosi antiossidanti naturali dal testato effetto anti-age.
Racchiude diverse vitamine, in particolare la C, in misura di molto superiore a quella del succo stesso di limone. Ricca di gusto, ha spiccate proprietà terapeutiche: è tonica, favorisce l’attività dello stomaco, elimina i gas intestinali. L’olio essenziale contenuto nella buccia di limone ha proprietà antisettiche e balsamiche (utile nelle infezioni delle vie respiratorie) ed è molto efficace come battericida, antibiotico e fungicida. I flavonoidi, di cui la scorza è particolarmente ricca, stimolano la funzionalità dei vasi sanguigni.
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Sono oltre 24mila gli allevamenti intensivi di polli e suini in Europa, molti sorti nell’ultimo decennio. Un’inchiesta ne fa la mappatura e ne denuncia le principali problematiche.
Secondo uno studio, il passaggio da una dieta tradizionale africana a una tipica del mondo occidentale globalizzato, aumenta l’infiammazione e diminuisce la risposta ai patogeni. Il passaggio inverso comporta invece benefici.
Secondo quanto osservato da ricercatori statunitensi, la dieta mediterranea ha del potenziale per contrastare i disturbi della sindrome dell’intestino irritabile.
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Rigenerazione e salute. Sono le parole chiave che è tempo di sovrascrivere a quelle attuali di impoverimento e degrado, imposte dall’agricoltura intensiva. Una sostituzione che scuote equilibri e merita attenzione.
Secondo uno studio americano sulla salute metabolica, il consumo di ceci è in grado di abbassare il colesterolo, mentre quello di fagioli neri riduce l’infiammazione.
I risultati di un progetto pilota sull’agricoltura rigenerativa mostrano i vantaggi di questo approccio rispetto all’agricoltura convenzionale. Registrando una produttività complessiva più elevata.
Dopo cinque minuti di esposizione alla pubblicità di cibo spazzatura i bambini consumano più calorie: lo studio presentato al Congresso europeo sull’obesità.