
La giovane sarà incriminata per avere interrotto la gravidanza oltre il termine previsto dalla legge del Nebraska. Decisivi i suoi messaggi su Facebook.
Un nuovo ponte è stato inaugurato sul confine tra Ruanda e Tanzania, nel continente africano. Affiancherà un ponte di 40 anni negli scambi commerciali.
Un ponte non è solo un’infrastruttura, uno strumento che serve a superare un ostacolo fisico, naturale o artificiale che sia, un fiume come una strada. Il ponte ha anche un alto valore simbolico perché, soprattutto in passato, veniva costruito per unire due sponde sul cui territorio vivevano popoli e comunità diverse. A volte addirittura due paesi.
È il caso del ponte costruito sul fiume Kagera, nella regione africana dei Grandi laghi, che divide il Ruanda dalla Tanzania. Il progetto è stato sostenuto dalla Japan international cooperation agency (Jaica) per un costo di 8,6 milioni di dollari (circa 6,5 milioni di euro) e supervisionato dai governi dei due paesi. La sua inaugurazione è avvenuta mercoledì 3 settembre dopo oltre due anni di lavori, cominciati nel maggio del 2012. Lungo 82 metri e con una capacità di sostenere carichi per 400 tonnellate, il suo scopo è ridurre il traffico sul vecchio ponte di Rusumo, la città che collega e da cui prende il nome, ormai inadatto a sostenere il peso dei veicoli che tutti i giorni attraversano la frontiera per alimentare gli scambi commerciali tra i due paesi.
Il vecchio ponte è lungo 64 metri ed è stato costruito nel 1972 dal progettista italiano Luigi Corradi. È in grado di sostenere pesi solo per 56 tonnellate. Troppo poche per la quantità di veicoli che ogni giorno hanno necessità di attraversare il confine. “Era diventato rischioso perché il peso dei carichi che venivano trasportati spesso raggiungevano 100 tonnellate” ha detto Honoree Munyenshongore, l’ingegnere a capo dei lavori del nuovo ponte.
Il volume degli scambi commerciali è sensibilmente aumentato negli ultimi anni grazie all’entrata in vigore nel 2000 del trattato costitutivo della East african community (Eac), un organismo regionale di cui fanno parte oltre a Tanzania e Ruanda, anche Burundi, Uganda e Kenya per un’area complessiva pari a 1,82 milioni di chilometri quadrati e una popolazione di circa 150 milioni di persone.
Il testo di una recente canzone dal titolo Life is sweet scritta dai cantautori Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè recita così: “Un ponte lascia passare le persone, un ponte collega i modi di pensare”. Per questo non si può che festeggiare questa inaugurazione, specie se questo ponte si trova in una regione e unisce paesi che in passato sono stati testimoni di violenze e conflitti.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La giovane sarà incriminata per avere interrotto la gravidanza oltre il termine previsto dalla legge del Nebraska. Decisivi i suoi messaggi su Facebook.
Cosa significa essere anziani transgender? La società è pronta a stare loro accanto? Abbiamo incontrato alcune attiviste donne transgender che ce lo hanno raccontato.
Dietro la raccolta di pomodoro nei campi spesso si cela il caporalato. Ma una filiera sostenibile è possibile, come dimostrano alcuni progetti virtuosi.
Oggi fino a 828 milioni di persone soffrono la fame: è il 9,8 per cento dell’umanità. Il report Sofi 2022 accende i riflettori sull’impatto della pandemia.
Giugno, mese del Pride. Cosa significa e perché ultimamente stiamo assistendo a quello che si può definire rainbow washing.
Il calcio femminile vince la partita per la parità di genere. Sara Gama: “Abbiamo ottenuto un diritto che avremmo dovuto già avere, un segnale per tutti”.
Un accordo storico è stato siglato dai paesi membri del Wto su sovrapesca, vaccini anti-Covid e contrasto alle crisi alimentari.
Arriva il bonus agricoltura 2022, introdotto con la legge di Bilancio 2021, per le imprese agricole e agroalimentari che vogliono entrare nell’e-commerce.
In Brasile sono scomparsi il giornalista britannico Dom Phillips e un avvocato dei popoli indigeni. Avevano ricevuto minacce di morte pochi giorni prima.