
Regno Unito fuori dall’Unione europea. Cosa succederà con il Brexit
A Londra vince il Brexit. Dopo 43 anni, la bandiera dell’Ue smetterà probabilmente di sventolare sul suolo del Regno Unito. Cameron annuncia le dimissioni.
A Londra vince il Brexit. Dopo 43 anni, la bandiera dell’Ue smetterà probabilmente di sventolare sul suolo del Regno Unito. Cameron annuncia le dimissioni.
Il Congresso americano è bloccato per una forma di protesta rara per porre fine alle stragi, come quella di Orlando. I democratici vogliono cambiare la legge per il controllo delle armi.
Lo statunitense Marc Ching è riuscito ad ottenere la liberazione di numerosi animali in procinto di essere macellati e mangiati.
La sentenza della Cassazione è arrivata. Anche per chi si unisce civilmente è possibile l’adozione del figlio del partner “se è nell’interesse del minore”.
Il Regno Unito lascerà l’Unione europea ed il primo ministro David Cameron ha annunciato le sue dimissioni. Questo è l’esito immediato del referendum che si è tenuto il 23 giugno. Le conseguenze a livello politico, economico e sociale di Brexit sono incerte mentre l’Europa (e il mondo) sono nello sgomento. Il voto a favore di Brexit,
Sostenibilità, mobilità, rifiuti zero, alta velocità, in una parola ambiente. Che fossero del Movimento 5 Stelle (come Chiara Appendino a Torino e Virginia Raggi a Roma), del Partito democratico (come Giuseppe Sala a Milano e Virginio Merola a Bologna) o indipendenti (come Lugi De Magistris a Napoli), che fossero sfidanti (come nei primi tre casi)
L’allarme dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati: il numero di persone in fuga dalle loro terre non è mai stato così alto.
L’Osservatorio siriano per i Diritti dell’uomo accusa gli agenti di frontiera della Turchia di aver sparato contro un gruppo di civili in fuga dalla guerra.
Spendono cifre stellari come sponsor di Euro 2016, ma dalla Cina all’Indonesia vanno a caccia dei salari più bassi. La denuncia in un dossier francese.
Ci sono studenti, casalinghe, ragazzi con esperienze di volontariato all’estero, pensionati, professori universitari e commesse in pausa pranzo. Sono tutti lì in fila in attesa di iniziare il percorso multisensoriale che li porterà a vivere in prima persona il viaggio dei migranti verso l’Europa. E poco importa se ci troviamo a piazza San Silvestro, nel