Approvato il ritiro degli stati membri dal Trattato sulla carta dell’energia, giudicato troppo protettivo verso le imprese che investono nei fossili.
Solar Share, ecco i nuovi impianti fotovoltaici per chi preferisce le rinnovabili
“Le fattorie del sole di Ugento e Racale” è il nome del nuovo progetto firmato ForGreen e LifeGate per le persone che vogliono diventare sostenibili e indipendenti scegliendo di produrre l’energia (rinnovabile) che consumano.
Tutto è nato con un impianto e un progetto che si chiamava La masseria del sole. Una sfida vinta che ha visto la partecipazione di quasi 200 famiglie che hanno scelto di produrre e consumare energia rinnovabile in autonomia, unendosi in una cooperativa. Così, LifeGate e ForGreen continuano la loro collaborazione lanciando Le fattorie del sole di Ugento e Racale. Questa volta gli impianti fotovoltaici all’attivo sono due operativi in Salento, nella provincia di Lecce.
Ancora una volta LifeGate è protagonista con Solar Share che promuove l’iniziativa cercando di sensibilizzare sempre più persone non solo interessate alla sostenibilità, ma anche vogliose di far qualcosa di concreto. La nuova cooperativa prende il nome di WeForGreen Sharing ed è stata presentata il 9 settembre presso la Cascina Triulza, non a caso l’unico dedicato alla società civile a Expo Milano 2015.
I due impianti di Ugento e Racale sono entrati in produzione tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 e verranno acquistati dalle persone che decideranno di credere in questa idea di condivisione dell’energia e di diventare soci.
“L’ambizione di questa società è arrivare nel prossimo biennio ad oltre 600 soci coinvolti nei progetti e ad almeno quattro impianti di produzione attivi che sfrutteranno il sole, il vento e l’acqua”, ha dichiarato Gabriele Nicolis, direttore marketing di ForGreen e presidente di WeForGreen Sharing.
“Come LifeGate abbiamo sviluppato sempre progetti attenti alla sostenibilità e ad uno stile di vita in cui le persone, il pianeta e il profitto potessero vivere e crescere in armonia”, spiega Enea Roveda, amministratore delegato di LifeGate. “Abbiamo deciso di promuovere e sviluppare la nascita di progetti di energia condivisa da quasi due anni e crediamo che siano una soluzione virtuosa per l’ambiente e per l’economia domestica: scegliere energia pulita, infatti, significa contribuire concretamente alla riduzione dell’inquinamento e, al contempo, permette di risparmiare sul prezzo della bolletta di casa”.
Il modello cooperativo sembra il migliore per favorire il passaggio a un’economia e a una società più sostenibile ed equa. Per questo continuare a credere e investire in progetti di questo genere è prima di tutto una testimonianza e della volontà di voler cambiare le cose, diventando protagonisti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il progetto, in collaborazione con Bluenergy Group, spinge la squadra di calcio dell’Udinese verso l’azzeramento delle emissioni.
Il direttore dell’agenzia spaziale russa Roscosmos ha spiegato che il suo paese sta “seriamente valutando” la costruzione di un reattore sulla Luna.
Malgrado gli impegni, le emissioni di CO2 legate al settore dell’energia hanno segnato un nuovo record nel 2023, arrivando a 37,4 miliardi di tonnellate.
L’indagine sui biocarburanti di Eni in Kenya e nella Repubblica del Congo mostra le difficoltà della compagnia nel raggiungere la carbon neutrality.
Il Qatar annuncia un aumento di produzione di gas dell’85%, mentre nel 2023 il consumo in Europa è sceso al livello più basso degli ultimi 10 anni.
Per l’Agenzia internazionale per l’energia, l’obiettivo 1,5 gradi “è a portata di mano” se si investiranno 4.500 miliardi di dollari l’anno da qui al 2030.
Uno studio legale intima a Eni di non estrarre gas al largo delle coste di Gaza. Israele vuole isolare la Palestina dal punto di vista energetico.
A Roma c’è grande fermento sul fronte della sostenibilità e della rigenerazione. Ne abbiamo parlato con il presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri.