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Due designer hanno ideato una nuova applicazione per la stampa 3D: costruire oggetti solidi a partire dai suoni. Il progetto si chiama Solid Vibration.
Negli ultimi anni la stampa 3D ha avuto un grande sviluppo, grazie soprattutto all’introduzione di nuove tecnologie che hanno permesso l’uso di diversi materiali dalle molteplici caratteristiche fisiche e chimiche. Tra le svariate applicazioni delle stampanti 3D, ad oggi potenzialmente infinite, troviamo da poco anche quella nel mondo del sound design.
Lo Studio Van Broekhoven, infatti, ha messo a punto una stampante 3D in grado di fabbricare sculture in ceramica dalla superficie molto particolare: la stampante cattura le vibrazioni delle onde sonore e le trasferisce alla ceramica, creando quelle che i loro ideatori definiscono ceramiche sonore.
Il progetto prende il nome di Solid Vibration ed è il frutto della collaborazione di due artisti olandesi con il debole per le nuove tecnologie di fabbricazione in digitale: il sound designer Ricky van Broekhven e il designer industriale Olivier van Herpt. I due hanno inserito un altoparlante al di sotto della piattaforma di stampa; le vibrazioni dei suoni hanno poi cambiato il modello di stampa preimpostato, dando agli oggetti in ceramica una nuova texture.
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La nuova “stampante sonora” è stata utilizzata per costruire nuove rappresentazioni fisiche solide di “noisescapes”: finora sono stati usati esclusivamente suoni astratti, ma non è detto che in un futuro non si potranno fabbricare oggetti partendo dalle proprie canzoni preferite.
Come Olivie van Herpt spiega sul suo sito:
Un momento, una canzone, un suono possono ora diventare oggetti che incapsulano quel momento per sempre.
Dal 2012 lo Studio van Broekhoven è specializzato in progetti dove suono e musica superano l’esclusiva percezione uditiva: è un laboratorio dove esplorare forze e processi naturali col fine di creare ambienti immersivi unici.
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