L’Artico si scalda tre volte più velocemente rispetto alla media globale
Un nuovo studio scientifico indica che il riscaldamento climatico nell’Artico è risultato più veloce rispetto a quanto finora stimato.
Un nuovo studio scientifico indica che il riscaldamento climatico nell’Artico è risultato più veloce rispetto a quanto finora stimato.
Le temperature medie nell’Artico continuano a crescere: ne è una chiara dimostrazione il fatto che i fulmini estivi siano sempre più frequenti.
Uno studio canadese ha analizzato le particelle di plastica presenti nell’Artico, scoprendo che nel 73 per cento dei casi si tratta di poliestere.
Per seppellire la loro capsula del tempo, i passeggeri di una nave russa hanno scelto un lastrone di ghiaccio che sembrava dover durare per decenni. Ma non avevano fatto i conti col riscaldamento globale.
A fine ottobre non si è ancora formato il ghiaccio artico nel mare di Laptev, in Siberia. Un ritardo eccezionale, che preoccupa gli scienziati.
Dopo 13 mesi di missione, la nave Polarstern ha attraccato in Germania. Ecco cosa è stato scoperto dalla più grande spedizione mai condotta nell’Artico.
Quest’anno la superficie del ghiaccio marino artico è scesa al di sotto dei 4 milioni di chilometri quadrati, per la seconda volta dal 1979.
Migliaia di microfibre di jeans vengono rilasciate ad ogni lavaggio, molte delle quali finiscono nei mari di tutto il mondo, anche i più remoti.
La Norvegia spiana la strada alle trivellazioni delle società petrolifere nell’arcipelago delle Svalbard, a soli mille chilometri dal Polo Nord.
Anche se limiteremo l’aumento delle temperature, il ghiaccio in Groenlandia non smetterà di sciogliersi. Lo rivela un team di ricercatori.