Chiedi a Eni di lasciare in pace l’Artico, firma la petizione

Chiedi a Eni di lasciare in pace l’Artico, firma la petizione

Pochi giorni fa la norvegese Statoil e altre grandi compagnie petrolifere hanno deciso di abbandonare l’Artico perché troppo rischioso e troppo costoso da trivellare.   Firma la petizione su Change.org Lo scioglimento dei ghiacci causato dal riscaldamento globale sta rendendo accessibili molte rotte artiche finora impraticabili dove sarebbero conservate enormi quantità di gas e petrolio, tra

I ghiacci della Groenlandia in una mappa 3D

I ghiacci della Groenlandia in una mappa 3D

I ghiacci della Groenlandia non hanno più misteri. Grazie a un sistema radar è oggi possibile visualizzare una mappa 3D dei ghiacci dello Stato artico: una calotta della profondità di 3000 metri e “vecchia” 130.000 anni.    Foto: ©Getty Images Finora, i dati disponibili sugli strati di ghiaccio provengono solamente dai carotaggi. Grazie alla ricerca coordinata

L’Alaska come il Grand Canyon, la proposta di Obama per proteggere l’Artico

L’Alaska come il Grand Canyon, la proposta di Obama per proteggere l’Artico

La Casa Bianca ha annunciato domenica 25 gennaio che chiederà al Congresso degli Stati Uniti di aumentare il grado di protezione ambientale a milioni di ettari di habitat incontaminato in Alaska, all’interno dell’Arctic national wildlife refuge, una riserva artica nel nordest dello stato di oltre 78mila chilometri quadrati.   La proposta dell’amministrazione guidata dal presidente

Come l’Artico si sta sciogliendo, in un video della Noaa

Come l’Artico si sta sciogliendo, in un video della Noaa

La Noaa, l’Agenzia americana per gli oceani e l’atmosfera ha pubblicato un video sullo scioglimento dei ghiacci del Circolo polare artico dal 1987 al 2014. Pochi decenni fa, la maggior parte dell’Artico era coperta da una calotta polare che a ogni inverno andava a coprirsi di nuovi strati e per questo era in grado di

Statoil e altre compagnie petrolifere abbandonano l’Artico

Statoil e altre compagnie petrolifere abbandonano l’Artico

Quando la Statoil, la compagnia petrolifera norvegese, ha deciso di acquistare tre licenze per condurre esplorazioni petrolifere al largo delle coste della Groenlandia occidentale, nel gennaio 2012, il prezzo di un barile di petrolio si aggirava intorno ai 110 dollari. L’Artico stava diventando un’attrazione reale per le compagnie di mezzo mondo, alla ricerca di gas

Inverno: brutte notizie per i freddolosi

Inverno: brutte notizie per i freddolosi

Per i freddolosi, oggi, ci sono brutte notizie: secondo uno studio dell’Università di Tokyo pubblicato sulla rivista Nature Geoscience, infatti, in Europa e Asia l’inverno sta cambiando, con stagioni fredde dalle temperature sempre più rigide.   La colpa sarebbe dello scioglimento dei ghiacci dell’Artico, che raddoppierebbe il rischio di inverni dalle temperature estreme. Secondo le

I pesci tropicali coloreranno i poli

I pesci tropicali coloreranno i poli

A causa del riscaldamento globale, i pesci tropicali si sposteranno dai propri habitat originari e migreranno verso l’Artide e l’Antartide. Già nel 2050 questi animali marini potrebbero essere spariti del tutto dalle acque natie. Verso l’Artide e l’Antartide A rivelarlo e’ stato uno studio dell’Università della British Columbia. Lo studio ha preso in considerazione gli

Lego sospende la collaborazione con Shell

Lego sospende la collaborazione con Shell

Dopo la creativa, brillante (e pressante) campagna dell’associazione ambientalista Greenpeace contro le trivellazioni dell’Artico da parte di Shell, la Lego ha deciso di sospendere la partnership col colosso del petrolio.   Nel video dell’associazione ambientalista, visualizzato da quasi 6 milioni di utenti, si mostra un Artico incontaminato costruito con il Lego invaso dall’oro nero. Lo

La città dei trichechi

La città dei trichechi

Sulle coste nord-occidentali dell’Alaska si sta verificando una migrazione di trichechi la cui portata è senza precedenti: ne sono stati contati, dalle autorità statunitensi, non meno di 35.000 ammassati su uno stretto lembo di terra, con pochissimo spazio per muoversi e vivere.   Il motivo, per i ricercatori della National oceanic and atmospheric agency americana