
Norvegia, 200 renne morte di fame a causa del clima che cambia
Secondo i ricercatori l’inusuale tasso di mortalità sarebbe una conseguenza della crisi climatica, particolarmente grave nell’Artico.
Secondo i ricercatori l’inusuale tasso di mortalità sarebbe una conseguenza della crisi climatica, particolarmente grave nell’Artico.
Una femmina di volpe artica ha compiuto un’incredibile migrazione intercontinentale, percorrendo oltre 3.500 chilometri, sfruttando il ghiaccio marino.
I dati che provengono dai satelliti sono uno strumento imprescindibile per conoscere lo stato di salute (e quindi di malessere) del nostro Pianeta e rientrano già da tempo nelle misure a nostra disposizione per attivare azioni concrete contro gli effetti dei cambiamenti climatici. Forniscono mappature e classificazioni per l’agricoltura monitorando l’uso delle risorse idriche, la quantità di fertilizzanti e pesticidi
Si chiama Ocean memories. È il brano realizzato e suonato con strumenti di ghiaccio da un gruppo di musicisti che si sono esibiti a temperature polari insieme a Greenpeace per salvare l’oceano Artico.
Gli Stati Uniti non hanno voluto inserire alcun riferimento alla gravità dei cambiamenti climatici nella dichiarazione finale del Consiglio artico, che pertanto non c’è stata. È la prima volta che accade dal 1996.
Laghi e foreste artiche. Paesaggi innevati e natura selvaggia. La Lapponia è un luogo unico, dove si può apprezzare il vero silenzio, l’aria incontaminata, l’acqua pura. Un luogo che va però protetto, perché possa continuare ad essere tale e alla portata di tutti. È quello che i finlandesi chiamano Jokamiehen Oikeudet, ovvero il diritto universale
Lo sostiene un rapporto dell’agenzia governativa Environment and Climate Change Canada, secondo cui la causa principale è l’abuso di combustibili fossili.
Gli Stati Uniti dovranno rispettare le restrizioni e non potranno espandere le esplorazioni petrolifere nell’Artico e nell’Atlantico.
Per ferro e per mare, la Cina vuole consolidare la sua egemonia nel trasporto commerciale mondiale. Anche sfruttando il riscaldamento globale e bussando alla porta dell’Europa: l’Italia.
Uno studio dell’istituto danese Dtu Space Lab conferma la drammatica accelerazione dello scioglimento della calotta glaciale in Groenlandia.