Carbone, Cina e India fanno crescere la potenza installata dopo 5 anni
Gli sforzi mondiali per la riduzione delle emissioni di CO2 rischiano di essere vanificati dagli investimenti sul carbone da parte di Cina e India.
Gli sforzi mondiali per la riduzione delle emissioni di CO2 rischiano di essere vanificati dagli investimenti sul carbone da parte di Cina e India.
Con una mozione bipartisan la Camera dei Comuni britannica ha ufficialmente riconosciuto il genocidio degli uiguri. Una posizione condivisa da Usa e Canada.
Al summit americano per l’Earth day hanno partecipato più di 40 paesi tra cui Cina, Russia, India e Brasile. Alcune dichiarazioni hanno fatto scalpore.
Al termine di un summit tenuto sabato 17 aprile, Stati Uniti e Cina si sono impegnati a cooperare per contrastare la crisi climatica.
Un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità indica come molto probabile l’origine animale della Covid-19.
Usa, Canada, Gran Bretagna e Unione Europea hanno comminato sanzioni a funzionari cinesi per il genocidio degli uiguri. Ora Pechino risponde con altrettante misure coercitive.
Il fiume Brahmaputra e l’acqua che trasporta sono così preziosi da creare tensioni tra India e Cina. A rimetterci più di tutti, però, potrebbe essere il Bangladesh.
La Cina vuole costruire una diga e la centrale idroelettrica più grande del mondo sul principale fiume del Tibet, che i buddhisti considerano sacro.
Con il suo film Nomadland (in Italia dal 29 aprile) Chloé Zhao è la prima donna asiatica a conquistare Oscar e Golden globe per la regia. Ma non è l’unico motivo per cui sentiremo ancora parlare di lei.
Dopo decenni di piccole scaramucce, nel 2020 è riesplosa la tensione nel Ladakh tra India e Cina. Che ora si sono accordate per ritirare i militari.