La Francia vuole vietare la discriminazione razziale data dai capelli afro
Se dovesse arrivare l’ok del Senato in Francia passerà un disegno di legge che vieta la discriminazione sul posto di lavoro per i capelli afro.
I diritti civili si riferiscono ai diritti fondamentali garantiti ai cittadini di una nazione per proteggere la loro libertà, l’uguaglianza e la partecipazione alla società. Questi diritti includono il diritto alla libertà di parola, di culto, di stampa, di assemblea e di associazione. Inoltre, i diritti civili comprendono il diritto alla parità di trattamento davanti alla legge, senza discriminazioni basate su razza, etnia, genere, religione o orientamento sessuale. La promozione e la protezione dei diritti civili sono essenziali per una società democratica e inclusiva, in cui ogni individuo possa godere appieno dei suoi diritti e delle sue libertà senza essere soggetto a ingiustizie o discriminazioni.
Se dovesse arrivare l’ok del Senato in Francia passerà un disegno di legge che vieta la discriminazione sul posto di lavoro per i capelli afro.
La Thailandia sta per diventare il primo Paese del sud-est asiatico a riconoscere i matrimoni per la comunità lgbtqia+. Ora tocca al Senato e al re.
Con l’avvicinarsi delle presidenziali, il Cremlino si accanisce contro chi è contrario alla guerra in Ucraina. Il caso della pensionata Evgenija Majboroda.
La città di Parigi si prepara alle Olimpiadi, tra tregua olimpica e pericolo terrorismo. In mezzo: le proteste dei lavoratori.
La serie L’ora alternativa promossa da WeWorld è una storia corale e di formazione che rende la diversità culturale come una normalità nella vita delle città di oggi.
I familiari dei soldati russi che stanno combattendo in Ucraina hanno iniziato a chiedere pubblicamente sul social VKontakte turni e congedi per i loro uomini. Le pubblicazioni sono state oscurate.
A un anno e mezzo dalla scarcerazione, Patrick Zaki si è laureato a distanza. I suoi capi d’accusa in Egitto restano in piedi.
Pairi Daeza è un brand fondato in Italia da due sorelle iraniane che si battono per sensibilizzare e aiutare tribù sfruttate di ricamatori. L’intervista a Nastaran.
L’obiettivo della giornata è quello di contribuire a sradicare l’omofobia e tutelare le minoranze.
Vida Diba, mente di Radical voice, ci parla della genesi della mostra che, grazie all’arte, racconta cosa significhi davvero la libertà. Ed esserne prive.