Se il lusso nel XXI secolo può calpestare i diritti

Se il lusso nel XXI secolo può calpestare i diritti

In occasione della recente polemica sul mancato rispetto dei più elementari principi di responsabilità sociale d’impresa nella filiera del made in Italy del settore moda, e in particolare delle violenze a danni degli animali diventate prassi per il marchio d’alta gamma Moncler e per altre etichette di prestigio, Stefano Gabbana – stilista e co-fondatore della

L’idea semplice e brillante per fare soldi con l’archeologia

L’idea semplice e brillante per fare soldi con l’archeologia

Mentre il Governo parla di trivellare i nostri mari alla ricerca del poco oro nero presente nel Mediterraneo, gli operatori agrituristici che fanno capo alla Cia – Confederazione Italiana Agricoltori, si muovono concretamente con delle proposte per tutelare l’altro “oro” della penisola – quello troppo spesso dimenticato e considerato improduttivo: il nostro patrimonio fatto di archeologia

Adriano Olivetti: un secolo troppo presto

Adriano Olivetti: un secolo troppo presto

Adriano Olivetti parlava di fabbrica come “produttrice di cultura e di sapienza”, intesa come sapere derivato – anche – dall’esperienza. I tecnici e ingegneri dell’azienda crearono già nel 1945 la prima calcolatrice scrivente al mondo, poi la prima macchina da scrivere elettronica al mondo, la ET 101, il primo Personal Computer – il Programma 101

C’è chi è contento della nuova legge sul lavoro minorile in Bolivia

C’è chi è contento della nuova legge sul lavoro minorile in Bolivia

Il parlamento della Bolivia ha approvato mercoledì 2 luglio il nuovo codice sul lavoro minorile che modifica l’età minima consentita per cominciare a lavorare. L’età legale richiesta è stata abbassata da 14 a 12 e persino 10 anni.   A partire da 10 anni Il testo della legge approvata prevede, al contrario di quanto previsto

Le sfide dell’industria del tè: Oxfam vuole guidarle verso la sostenibilità ambientale e sociale

Le sfide dell’industria del tè: Oxfam vuole guidarle verso la sostenibilità ambientale e sociale

Le piantagioni di tè hanno cambiato il volto di molti Paesi, più di qualsiasi altra coltivazione, ma ora si trovano ad affrontare le minacce dei cambiamenti climatici, degli effetti della deforestazione di quando le foreste originarie son state sostituite dalla Camelia sinensis, della scarsità d’acqua, delle giuste rivendicazioni salariali dei lavoratori.   L’aumento delle temperature