Secondo una ricerca, la teobromina, una sostanza chimica presente nel cioccolato fondente, potrebbe rallentare l’invecchiamento biologico.
Ormai è certo. Il successo finanziario di una società va di pari passo con i successi in campo ambientale, etico e sociale. Ecco perché è importante continuare a fare Csr.
Se agli inizi fare Csr (Corporate social responsibility), ovvero la Responsabilità sociale d’impresa era d’appannaggio esclusivo delle grandi aziende inquinatrici o che dovevano nascondere scandali legati a corruzione o lavoro minorile, oggi è diventata una pratica globale e riconosciuta, tanto quanto l’innovazione tecnologica.
Lo scrive in questi giorni, sul Guardian, Georg Kell, direttore esecutivo della United Nation Global Comapct, agenzia internazionale delle Nazioni Unite che incentiva e accompagna le aziende a operare nel mercato in maniera sostenibile ed etica.
E spiega in cinque punti quali sono le tendenze del prossimo futuro e perché non si tratta solo di una moda passeggera.
Trasparenza.
Come con il cambiamento tecnologico, la trasparenza è qualcosa di irreversibile. La tendenza a divulgare i propri risultati continuerà a crescere. Già oggi sono più di 5.000 le aziende che forniscono le proprie perfomance ambientali e sociali annuali, numero destinato a crescere.
Fiducia.
Il crescente impatto delle aziende sulla società sta portando i cittadini e i consumatori ad aspettarsi che questo potere sia esercitato in modo responsabile. Così come i cittadini sono sempre più spesso scettici, organizzati e inclini a sfidare l’autorità, così le società dovranno aumentare la loro curva di apprendimento sulla costruzione della fiducia nei loro confronti.
Partecipazione della comunità.
Si prevede che i migliori investimenti possano essere fatti nei campi un tempo esclusivi del settore pubblico, dalla sanità, all’istruzione, alla gestione dell’ambiente. Oggi è di dominio pubblico che le risorse naturali sono finite e sotto stress. Quello che una volta era impensabile sta diventando realtà: l’acqua e anche l’aria hanno i cartellini dei prezzi. Solo le aziende che collaboreranno con gli scienziati, con la società civile e che mostrano di essere parte della soluzione avranno molta più visibilità.
Accesso a nuovi mercati in modo responsabile.
Con la crescita economica che si sposta verso sud e verso est, gli investimenti esteri si concentrano sempre più sulla creazione e sull’accesso ai nuovi mercati, piuttosto che al loro semplice sfruttamento a basso costo. È di interesse per tutte le aziende superare barriere come l’impiego di personale non istruito, di sfruttamento eccessivo di risorse come acqua, energia e minerali.
Iniziative per coinvolgere le aziende.
Gli strumenti per impegnarsi nella sostenibilità aziendale sono abbondanti e in crescita. Iniziative, standard e consulenze sono in piena espansione a livello nazionale e globale. Il Global Compact delle Nazioni Unite si sta impegnando 8.000 aziende in più di 145 paesi in materia di diritti umani, standard di lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Molti altri stanno producendo risorse pratiche in settori chiave.
“La sensazione crescente – conclude Kell – è che la sostenibilità aziendale abbia tracciato una linea nella sabbia, ed è meglio per le imprese rimanere sul lato destro”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo una ricerca, la teobromina, una sostanza chimica presente nel cioccolato fondente, potrebbe rallentare l’invecchiamento biologico.
Una lista di storie e notizie positive del 2025 che ci danno speranza perché raccontano che il cambiamento è possibile e che sta già accadendo.
La manovra all’interno della legge di bilancio prevede una riduzione del 75% delle risorse destinate al miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano.
Hyundai supporta il progetto LifeGate nella fornitura di kit che sfruttano la tecnologia FoamFlex, in grado di assorbire oli e idrocarburi .
Il Natale si avvicina, insieme alla voglia di fare un dono ai propri cari, senza alimentare il consumismo. Le proposte delle startup ci aiutano a centrare l’obiettivo.
Un’analisi allarmante del Pesticide action network Europe ha rivelato la presenza di Tfa, derivato dei Pfas, in moltissimi alimenti.
Il secondo produttore al mondo sigla una decisione storica. Ma gli allevamenti avranno tempo fino al 2034 per chiudere.
Piogge torrenziali hanno colpito numerose nazioni asiatiche, provocando inondazioni catastrofiche. Si cercano ancora centinaia di dispersi.
Un report di Greenpeace denuncia il modello politico-economico della Russia: un intreccio di estrattivismo, autoritarismo e guerra che distrugge l’ambiente, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema globale.