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PiantiAmo il futuro è il nuovo progetto di Nescafé: un albero per ogni macchina da caffè revisionata, per promuovere la sostenibilità urbana.
PiantiAmo il futuro: un albero per ogni macchina che rinasce, progetto lanciato da Nescafé, rappresenta un passo significativo nel percorso verso una maggiore sostenibilità ambientale nel contesto urbano. L’idea alla base è semplice ed efficace: per ogni macchina da caffè revisionata installata nelle strutture alberghiere, verrà piantato un albero in Italia, con l’obiettivo di arrivare a cinquecento in cinque anni a partire dal 2024.
Con questa iniziativa, Nescafé si impegna non solo a promuovere l’economia circolare, ma anche ad aumentare la presenza del verde nelle aree urbane. PiantiAmo il futuro si distingue, inoltre, per la sua chiara visione incentrata sulla cooperazione: collaborare con tutti gli attori della filiera, dai gestori degli hotel fino ai consumatori, per costruire una catena di valore integrata e sostenibile.
Il progetto PiantiAmo il futuro, iniziato lo scorso novembre con la piantumazione di cinquanta alberi nell’area Balossa all’interno del Parco Nord Milano, si inserisce in un contesto urbano italiano dove il verde è sempre più un bene prezioso. Nel nostro paese, infatti, il processo di urbanizzazione ha portato a un significativo incremento del consumo di suolo, un fenomeno che si traduce nella progressiva trasformazione di aree naturali e agricole in territori edificati. Secondo l’edizione 2023 del rapporto Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici, pubblicato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), in Italia spariscono 21 ettari di suolo al giorno: rispetto al 2021, nel 2022 ne è stato consumato il dieci per cento in più (77 chilometri quadrati).
Milano, in particolare, è un esempio emblematico. Nonostante gli sforzi per riportare la natura nel tessuto urbano, sconta infatti una delle più significative riduzioni di aree verdi di tutto il paese: qui il consumo di suolo è aumentato del 24 per cento rispetto all’anno precedente, con il Parco Nord che rappresenta una delle poche oasi in una città sempre più grigia.
Questo è solo il primo passo di un percorso virtuoso che speriamo possa coinvolgere più partner possibile e portarci a piantare 500 alberi nei prossimi 5 anni e dare così un importante contributo a riqualificare aree verdi delle città italiane.
Il rapporto evidenzia anche come la mancanza di alberi e spazi verdi aumenti le temperature in città e diminuisca l’impermeabilità dei territori urbani, molto spesso incapaci di assorbire adeguatamente le acque meteoriche. Gli alberi, infatti, sono molto più che semplici elementi del paesaggio: migliorano la qualità dell’aria, contribuiscono alla biodiversità, regolano la temperatura urbana e contribuiscono positivamente al benessere psicofisico degli abitanti. Questo scenario rende PiantiAmo il futuro un intervento urbanistico e ambientale molto prezioso.
Oltre alla messa a dimora di nuovi alberi, “PiantiAmo il futuro” si distingue per il suo approccio innovativo nella gestione delle risorse e degli asset. Nescafé ha infatti scelto di implementare e adottare dei sistemi di telemetria in tutte le macchine da caffè, revisionate e non. Queste tecnologie avanzate monitorano in modo costante e dettagliato il funzionamento delle macchine, garantendo un’efficienza operativa ottimale e una riduzione della necessità di sostituzioni frequenti. Prolungare la vita delle macchine significa ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione di nuovi apparecchi. Ciò si allinea con i principi dell’economia circolare, dove l’obiettivo è minimizzare rifiuti e sprechi, promuovendo un uso più efficiente delle risorse e degli asset.
Altro aspetto centrale è quello dell’instaurazione di sinergie tra diverse entità nel perseguire obiettivi di sostenibilità. La collaborazione con Accor, gruppo leader mondiale nel settore dell’ospitalità che per primo ha aderito al progetto nel 2023, dimostra l’impegno di Nescafé nel coinvolgere diversi attori, ed è un esempio del ruolo attivo che le aziende possono e devono assumere nel promuovere iniziative sostenibili.
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