Francia, il presidente Macron ritarda di 10 anni la riduzione del nucleare
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la chiusura di 14 reattori nucleari. Ma spostando l’impegno dal 2025 al 2035.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la chiusura di 14 reattori nucleari. Ma spostando l’impegno dal 2025 al 2035.
La metropoli Grand Paris ha approvato la creazione di una zona a basse emissioni. Per vietare l’accesso entro il 2030 a tutte le auto a benzina e diesel.
Più di 18mila studenti universitari della Francia hanno firmato un manifesto nel quale promettono: “Rifiuteremo di lavorare per aziende che inquinano”.
Il 7 ottobre due mercantili si sono scontrati nel mar Tirreno, causando lo sversamento di 600 metri cubi di combustibile. I residui hanno raggiunto la costa sudorientale della Francia dove è stato attivato un piano d’emergenza.
Mentre in Francia entra in vigore la legge che regola l’uso dei dispositivi tecnologici e degli smartphone a scuola, in Italia, dove vige già il divieto, il dibattito resta aperto.
Due imbarcazioni si sono scontrate nel mar Tirreno al largo della Corsica. Non ci sono vittime, ma la collisione ha provocato lo sversamento di 600 metri cubi di olio combustibile nel Santuario dei cetacei.
Per decenni i banani delle Antille francesi sono stati trattati con il pesticida chlordecone. Ora il suolo contaminato per 700 anni e la salute compromessa.
Decine di cittadini francesi hanno ritrovato nelle urine concentrazioni di glifosato ben oltre i limiti consentiti. E hanno sporto denuncia.
François de Rugy sostituisce Nicolas Hulot al posto di ministro della Transizione ecologica. È considerato molto più moderato rispetto al suo predecessore.
Un rapporto commissionato dal ministro dimissionario della Transizione ecologica, Nicolas Hulot, e da quello dell’Economia chiede di rilanciare il nucleare francese.