La Torre Eiffel è il monumento più sostenibile al mondo

La Torre Eiffel è il monumento più sostenibile al mondo

Non ci sono dubbi: Parigi quest’anno è la capitale dell’ambiente. In attesa di ospitare i negoziati delle Nazioni Unite sul clima, uno dei simboli della metropoli e della Francia intera, la Torre Eiffel, è stato ristrutturato in chiave sostenibile dopo 126 anni di “elevata” carriera grazie all’installazione di due turbine eoliche verticali che producono energia

Clima, a che punto sono i negoziati verso il nuovo accordo globale

Clima, a che punto sono i negoziati verso il nuovo accordo globale

I rappresentanti di 194 paesi che fanno parte della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) hanno partecipato ai negoziati intermedi che si sono tenuti a metà febbraio a Ginevra, in Svizzera, per cercare di arrivare preparati alla conferenza di Parigi (Cop 21). L’appuntamento di dicembre sarà fondamentale per il destino del clima

United land. Cosa succederebbe se la natura si ribellasse all’uomo

United land. Cosa succederebbe se la natura si ribellasse all’uomo

L’uomo e la sua incontrollabile voglia di dominare l’ambiente che lo circonda sta trasformando per sempre la vita sulla Terra. Ma la nostra irrefrenabile voglia di conquista potrebbe provocare una reazione da parte della natura. Cosa succederebbe se le previsioni degli scienziati si realizzassero? Come cambierebbero i continenti se, all’improvviso, i ghiacci presenti ai poli

Cop 21, presentati il logo ufficiale e il video della conferenza di Parigi

Cop 21, presentati il logo ufficiale e il video della conferenza di Parigi

Laurent Fabius, ministro degli Esteri francese, ha presentato mercoledì 14 gennaio il logo ufficiale della conferenza sul clima di Parigi (Cop 21) da lui presieduta. I lavori si terranno dal 30 novembre all’11 dicembre. La Cop 21 è l’ultimo appuntamento per far sì che la comunità internazionale raggiunga un accordo globale per limitare le emissioni

Il primo numero di Charlie Hebdo dopo la strage di Parigi

Il primo numero di Charlie Hebdo dopo la strage di Parigi

Ultimo aggiornamento Il Fatto Quotidiano con Charlie Hebdo è esaurito in poche ore nelle edicole. Sono stati molti quelli che si sono trovati a mani vuote perché non avevano prenotato la propria copia nei giorni scorsi. Per questo Charlie Hebdo ha deciso di stampare altre due milioni di copie anche per giovedì 15 gennaio, Italia inclusa dove sarà

Le prime pagine dei giornali su Charlie Hebdo

Le prime pagine dei giornali su Charlie Hebdo

Tra titoli che per dimensione stravolgono la normale impaginazione, vignette e immagini dell’attentato, una breve rassegna delle prime pagine dei quotidiani italiani e internazionali, dal Corriere della Sera a Libération, dall’Indipendent a El País, dedicate all’attentato del 7 gennaio alla redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, a Parigi.

Spezza una matita, ne otterrai due

Spezza una matita, ne otterrai due

Nella notte tra il 7 e l’8 gennaio, sull’account Instagram non ufficiale dell’artista britannico Banksy è comparsa una foto. Un’immagine che rappresenta al meglio tutte le parole spese finora sull’attentato terroristico compiuto nella redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, in rue Nicolas Appert a Parigi.     Nell’immagine si vede una matita, ieri. Seguita