
Le 10 crisi umanitarie dimenticate dai mezzi d’informazione
Un rapporto dell’associazione Care France ha recensito le crisi umanitarie, spesso legate ai cambiamenti climatici, ignorate dai media.
Un rapporto dell’associazione Care France ha recensito le crisi umanitarie, spesso legate ai cambiamenti climatici, ignorate dai media.
Un tribunale saudita ha condannato cinque persone per l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi. Ma solleva il governo da ogni responsabilità.
Quasi dimezzato il numero di giornalisti morti nel mondo. Sono stati 49 nel 2019, rispetto agli 80 dello scorso anno.
Sono 881 i giornalisti uccisi nel mondo negli ultimi 10 anni e solo per pochissimi di loro sappiamo chi è stato. In alcuni paesi sono dei veri bersagli. Uno di questi è El Salvador.
40 interviste è l’ultimo libro di Patrizia Scarzella, architetto e giornalista che da tempo collabora con LifeGate. Raccoglie le storie di noti personaggi del mondo del design, da lei collezionate in 40 anni di carriera.
Per ogni giornalista che vince il Pulitzer, cento, mille vengono uccisi. I dati del rapporto Unesco per mettere fine all’impunità dei crimini commessi contro i giornalisti. Il caso del Messico e di Cynthia Rodriguez.
I corpi dei giornalisti sono stati trovati in una piantagione a Sumatra, sulla quale avevano condotto un’inchiesta. Non è ancora chiaro se gli omicidi siano collegati al loro lavoro.
La troupe francese, durante le riprese, avrebbe contribuito a bloccare la linea ferroviaria che collega la miniera di carbone Adani al porto di Abbot Point.
Dhondup Wangchen è il regista che è stato incarcerato dal governo cinese per il suo documentario di denuncia della condizione tibetana. Ci racconta come porta avanti la causa per il suo popolo anche dopo la traumatica prigionia.
Dopo 511 giorni di carcere, sono stati liberati Wa Lone e Kyaw Soe Oo, i due giornalisti birmani della Reuters che avevano scoperto il massacro di dieci civili rohingya da parte delle forze di sicurezza. I due giovani reporter sono usciti dalla famigerata prigione di Insein, dove sono stati rinchiusi molti dissidenti tra i quali la stessa