
Australia, il piano per salvare la barriera corallina non considera i cambiamenti climatici
Secondo gli scienziati la strategia del governo per proteggere il reef sarà inefficace a meno che non riduca seriamente le emissioni di gas a effetto serra.
Secondo gli scienziati la strategia del governo per proteggere il reef sarà inefficace a meno che non riduca seriamente le emissioni di gas a effetto serra.
L’aumento delle temperature dovuto al riscaldamento globale ci fa diventare più violenti. Una ricerca ha analizzato decine di studi e la conclusione sembra non dare via di scampo.
Un nuovo studio pubblicato su Science evidenzia l’importanza degli oceani, insieme alle emissioni di gas serra, nella regolazione del clima terrestre.
Da un nuovo studio condotto in Israele è emerso che la flora presente negli ecosistemi mediorientali è particolarmente resistente al riscaldamento globale.
La migrazione di trichechi sulle coste dell’Alaska è senza precedenti. E la colpa è del riscaldamento globale.
Presto la Florida sarà sostituita dall’Alaska, più sicura a livello climatico e più stabile.
Secondo quattro studi indipendenti, il caldo record che ha colpito l’Australia nel 2013 confermerebbe che il riscaldamento globale è colpa dell’uomo.
Dichiarata estinta dalla Royal Society, la più prestigiosa istituzione scientifica britannica, la Rhachistia aldabrae è stata ritrovata su un isolotto corallino delle Seychelles, a dispetto delle pubblicazioni scientifiche che sette anni prima ne hanno pianto la scomparsa.
Non solo il buco dell’ozono ha smesso di crescere, ma si sta anche richiudendo: questi gli ultimi dati, secondo gli esperti di Omm e Unep.
I marinai da diporto possono diventare oceanografi per caso: è un progetto di un ricercatore italiano che vive e lavora in Australia.