G8 Diritto alla salute
I’organizzazione non governativa, che nel 1999 è stata insignita del premio Nobel, ha qualcosa da dire ai capi di stato riuniti per il G8
I’organizzazione non governativa, che nel 1999 è stata insignita del premio Nobel, ha qualcosa da dire ai capi di stato riuniti per il G8
E’ urgente ridefinire l’immagine e il ruolo del pacifista. Non basta manifestare per essere contro la guerra, bisogna imparare a promuovere una cultura della pace con la forza e la saggezza di un antico samurai.
La guerra climatica? Un rapporto dell’Office of Net Assessment afferma che nel mondo i cambiamenti climatici potrebbero portare a milioni di morti
Uranio impoverito, bombe, radiazioni, combustibili, pozzi petroliferi in fiamme. Una guerra devastante per le popolazioni locali e il patrimonio culturale iracheno, ma anche per l’ambiente, gli animali e l’ecosistema. Lo ribadisce un dossier di BirdLife International.
Le prime analisi svolte sulla popolazione civile mostrano livelli notevolmente superiori alla norma di uranio. E questa volta si tratta di uranio, non di uranio impoverito.
Le guerre si ripercuotono spesso in modo pesante e negativo sulla vita delle persone. I danni da inquinamento continuano anche a guerra finita
Effetti collaterali della guerra in Afghanistan. L’amministrazione Bush ha deciso di investire nello sviluppo e nella diffusione della macchina a idrogeno.
Pozzi di petrolio incendiati come strategia di difesa. Ancora una volta una risorsa diventa fonte di distruzione. Le foto mostrano gigantesche colonne di fumo nero, che si espandono nella direzione del vento per poi cadere per terra come pioggia untuosa.
Notte di Capodanno 2001, “discorso all’umanità” di Beppe Grillo: i temi ambientali in secondo piano, informazione italiana distorta e guerra in primo piano.
8 marzo, ore 20.30, Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2, Milano: incontro con Bakira Hasecic, Amna Kovac, Adila Kovacevic, dell’Associazione di Sarajevo “Zene Zrtve Rata” (Donne vittime della guerra) testimoni nei processi dell’Aja contro i crimini di stupro e le violenze sessuali avvenuti durante il conflitto serbo-bosniaco.