
In guerra contro la guerra
Gli anni di Emergency: le mine antiuomo, l’attacco a Kabul, gli stracci bianchi in nome della pace, il rapimento di Mastrogiacomo. I momenti salienti di una storia vissuta in guerra, contro la guerra.
Gli anni di Emergency: le mine antiuomo, l’attacco a Kabul, gli stracci bianchi in nome della pace, il rapimento di Mastrogiacomo. I momenti salienti di una storia vissuta in guerra, contro la guerra.
Da quindici anni le vittime di conflitti, mine antiuomo e povertà possono contare sul sostegno di Emergency, l’associazione italiana che si occupa di assistenza medico-chirurgica per le vittime dei conflitti.
Il paragone tra la medicina e la guerra l’ha suggerito Hans Ruesch in quella che forse è la sua ultima intervista a una radio, prima di scomparire.
Sui video di tutto il mondo, sui giornali italiani di oggi, immagini scioccanti che hanno il terribile potere di scatenare gli istinti più bassi.
Come dice Thomas Banyacya “L’Arcobaleno è il segno dello Spirito che vive in ogni cosa. E’ il segno dell’unione tra i popoli, in una grande sola famiglia.
Grazie alla tecnologia il monopolio dei media sulle notizie di guerra è diminuito. Con Internet altre informazioni si contrappongono alle fonti ufficiali.
Influssi delle guerre sulla distribuzione alimentare: Coop Norvegia sospende l’importazione di prodotti israeliani.