
Luglio 2022 è stato il mese con più morti per caldo, in Europa
Luglio 2022 ha registrato il record di morti per caldo nel Vecchio Continente. Inoltre, l’Europa ha conosciuto l’anno più siccitoso della sua storia.
Luglio 2022 ha registrato il record di morti per caldo nel Vecchio Continente. Inoltre, l’Europa ha conosciuto l’anno più siccitoso della sua storia.
Quest’anno in Bolivia è bruciata un’area delle dimensioni dell’Umbria. La devastazione non sembra volersi arrestare e il governo appare impotente.
Nel 2021 Lytton è stata distrutta da un incendio dovuto al caldo estremo. L’amministrazione di Vancouver chiede i danni alle compagnie petrolifere.
Da inizio anno, in Portogallo, è già andata a fuoco un’area grande nove volte Lisbona. E una terza ondata di caldo è in arrivo.
Una serie di violenti incendi ha colpito l’Algeria, causando decine di vittime e distruggendo 10mila ettari nel parco di El Kala.
Caldo e siccità hanno intensificato il numero di incendi nel mondo. Il 2022 rischia di essere il peggiore anno per l’Europa degli ultimi 500 anni.
Nel 2022 in Francia gli incendi hanno già distrutto oltre 57mila ettari di vegetazione. Ora la situazione più critica è nel sud-ovest.
14 persone sono morte in Oregon per l’afa eccessiva. Gli esperti affermano che le città degli Stati Uniti avranno temperature mediorientali entro il 2100.
L’incendio McKinney Fire è diventato il più esteso della California. Due persone sono state trovate morte all’interno di un veicolo bruciato.
Negli ultimi 14 anni, il 16 per cento dei comuni italiani è stato interessato da uno o più incendi. I dati del nuovo report di Legambiente sono allarmanti.