
Perché da giorni l’Iran è attraversato da un’ondata di proteste
Quinto giorno di proteste in Iran: decine di morti e centinaia di arresti. La crisi economica la causa principale. Donald Trump getta benzina sul fuoco.
Quinto giorno di proteste in Iran: decine di morti e centinaia di arresti. La crisi economica la causa principale. Donald Trump getta benzina sul fuoco.
Saleh, ex presidente dello Yemen, è stato ucciso dai ribelli, che controllano Sana’a. La situazione politica è esplosiva, quella dei civili catastrofica.
Un sisma di forte intensità ha colpito l’Iran alle prime ore del 1 dicembre. Fortunatamente, per ora le autorità non hanno registrato vittime.
Continua a peggiorare il bilancio del terribile terremoto che ha colpito Iran e Iraq. Al momento si contano più di 500 vittime e oltre 7.000 feriti.
La giovane artista iraniana Sepideh Sarlak inaugura la sua prima personale a Milano riempiendo, con i suoi grandi quadri, lo splendido Spazio CB32. Enormi tele che svelano, con forme venose e ramificazioni naturali, il sistema cardiocircolatorio delle nostre emozioni. Anche quelle d’amore. Ma anche quelle dolorose.
In Qatar cominciano a mancare i generi alimentari. Alcune famiglie sono separate. Si moltiplicano gli appelli ad aprire i negoziati.
C’è un intreccio di interessi politici e finanziari dietro alla decisione di isolare il Qatar, accusato di sostenere il terrorismo.
Due attacchi simultanei hanno colpito Teheran, in Iran. Le informazioni appaiono per ora confuse, ma si parla di morti e feriti.
Hassan Rohani è stato rieletto per un secondo mandato in Iran. Il presidente uscente ha ottenuto, secondo i risultati non ancora ufficiali, il 58% dei voti.
Il rapporto annuale di Anmesty International sulla pena di morte indica dati positivi. Ma in Cina le stime ufficiali non sono giudicate affidabili.