
Un violento terremoto ha ucciso oltre 500 persone tra Iran e Iraq
Continua a peggiorare il bilancio del terribile terremoto che ha colpito Iran e Iraq. Al momento si contano più di 500 vittime e oltre 7.000 feriti.
Continua a peggiorare il bilancio del terribile terremoto che ha colpito Iran e Iraq. Al momento si contano più di 500 vittime e oltre 7.000 feriti.
Gli spazi di un grande studio fotografico accolgono grandi quadri, grandi cuori, grandi tele solcate da fiumi anatomici. Sepideh Sarlak, artista iraniana, inaugura la sua personale a Milano con performance di musica mistica orientale lenta, emozionante e a tratti lamentosa: in perfetta assonanza con le atmosfere evocate dalle sue opere, in mostra allo Spazio CB32
In Qatar cominciano a mancare i generi alimentari. Alcune famiglie sono separate. Si moltiplicano gli appelli ad aprire i negoziati.
C’è un intreccio di interessi politici e finanziari dietro alla decisione di isolare il Qatar, accusato di sostenere il terrorismo.
Due attacchi simultanei hanno colpito Teheran, in Iran. Le informazioni appaiono per ora confuse, ma si parla di morti e feriti.
Hassan Rohani è stato rieletto per un secondo mandato in Iran. Il presidente uscente ha ottenuto, secondo i risultati non ancora ufficiali, il 58% dei voti.
Il rapporto annuale di Anmesty International sulla pena di morte indica dati positivi. Ma in Cina le stime ufficiali non sono giudicate affidabili.
Per uno Stato, costruire un sistema di educazione superiore forte ed efficiente significa fare un investimento impegnativo e a lungo termine. Ma è una scelta che paga. Ospitare le migliori università, infatti, significa far crescere l’economia. Oltre ai mostri sacri dell’accademia e della ricerca, in pole position in questa corsa all’eccellenza ci sono alcuni paesi
Secondo le cifre riferite dall’Unicef, i minorenni feriti nello Yemen sono più di duemila. Migliaia di scuole sono ormai inutilizzabili.
La Croce Rossa ha fatto sapere che le operazioni di evacuazione di Aleppo est proseguono. Ma fonti locali lanciano l’allarme sulle condizioni degli sfollati.