Pink Floyd, reunion per 13 attiviste filo-palestinesi

Pink Floyd, reunion per 13 attiviste filo-palestinesi

I Pink Floyd hanno annunciato a sorpresa, con un messaggio pubblicato sulla loro pagina Facebook ufficiale, la propria “reunion” per sostenere la causa di un gruppo di attiviste della Freedom Flotilla Coalition, un’organizzazione filo-palestinese che da anni si batte per porre fine all’assedio di Gaza. Nel post si legge che i membri della band “David

Gaza. Studenti costruiscono la prima auto solare palestinese

Gaza. Studenti costruiscono la prima auto solare palestinese

Nella Striscia di Gaza manca spesso l’energia elettrica. E i rifornimenti di carburante vengono decisi da Israele, dopo gli ultimi accordi di pace. Per questo due studenti dell’università di Gaza, Jamal Al Miqaty e Khalid Al Bardawil, ingegneri meccatronici, hanno realizzato la prima auto solare palestinese. https://www.youtube.com/watch?v=YHBuD86rj-E La due posti monta sul tetto e sul

Turchia, altri 10mila accademici e poliziotti rimossi dai loro incarichi

Turchia, altri 10mila accademici e poliziotti rimossi dai loro incarichi

Le autorità turche hanno sospeso dal loro incarico altri ottomila addetti alla sicurezza e più di duemila accademici perché accusati di avere collegamenti con coloro che hanno portato avanti il colpo di stato fallito in una notte di metà luglio. Lo ha riportato il 2 settembre la Official Gazette (Resmi Gazete), il giornale ufficiale del

Turchia. Kamikaze ad un matrimonio: 50 morti

Turchia. Kamikaze ad un matrimonio: 50 morti

“I terroristi che non possono sopraffare la Turchia e cercare di provocare il popolo puntando sulla sensibilità etnica e settaria, non prevarranno”. Ha commentato così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo l’attentato costato la vita a 51 persone e che ne ha ferite 69, durante un ricevimento di matrimonio nella città di  Gaziantep, nei

The Calais sessions: l’orchestra di rifugiati nella Giungla di Calais

The Calais sessions: l’orchestra di rifugiati nella Giungla di Calais

The Jungle (la Giungla) è il nome con cui viene chiamato il campo di migranti più grande d’Europa nei pressi di Calais, Francia. Nato più di dieci anni fa, di fatto il campo è il capolinea per i richiedenti asilo che tentano di entrare in Gran Bretagna. Negli scorsi mesi il campo ha dovuto far fronte