
In occasione della Giornata mondiale degli oceani, salviamoli da un mare di plastica
Per salvare gli oceani, LifeGate si è tuffata a capofitto in un progetto dedicato alla raccolta dei rifiuti nei nostri mari.
Per salvare gli oceani, LifeGate si è tuffata a capofitto in un progetto dedicato alla raccolta dei rifiuti nei nostri mari.
L’associazione Greenpeace si è recata nel mar Tirreno per monitorare l’isola di plastica generata dalle correnti, in pieno Santuario dei Cetacei.
Si è tenuta giovedì 30 maggio a Marsiglia, in Francia, la prima competizione europea di raccolta di rifiuti in mare: “Raccolte 1,2 tonnellate”.
Nell’ambito del tour MayDaySOSPlastica, Greenpeace ha riscontrato uno scenario “scioccante” in prossimità della foce del fiume Sarno, in Campania.
Grazie all’impegno di Whirlpool e alla collaborazione di molti comuni Italiani, i dispositivi Seabin LifeGate raggiungono 13 nuovi porti.
I dispositivi Seabin LifeGate raggiungono le coste di una delle più belle località turistiche italiane, Capri. Grazie all’impegno di Werner & Mertz.
Una spedizione dell’americano Victor Vescovo ha permesso di scoprire rifiuti di plastica a quasi 11mila metri di profondità, nell’oceano Pacifico.
Per salvare i mari dalla plastica dobbiamo cominciare a cambiare abitudini sulla terraferma. Una notte blu per sensibilizzare chi abita in città.
Noi adulti siamo troppo disattenti e ci circondiamo di plastica inutile? Allora ci pensano i bambini ad aprirci gli occhi, con un video diventato virale.
Dopo Napoli, Genova e Venezia, un nuovo Seabin di LifeGate per ripulire i mari dalla plastica arriva anche a Milano. Merito dell’adesione di KLM e Armata di Mare a LifeGate PlasticLess.