
La plastica fa vittime anche nel deserto. Il caso dei dromedari di Dubai
Un’organizzazione americana ha analizzato i danni causati dalla plastica ai camelidi degli Emirati Arabi Uniti. I risultati lasciano senza parole.
Un’organizzazione americana ha analizzato i danni causati dalla plastica ai camelidi degli Emirati Arabi Uniti. I risultati lasciano senza parole.
Il dispositivo di LifeGate PlasticLess® installato al Porto antico di Genova con il sostegno di Grohe ha portato risultati molto concreti.
Erano gli anni Cinquanta del secolo scorso e il mitico Moplen faceva la sua comparsa nelle case, salutato da massaie stanche di sollevare pesanti bacinelle metalliche. Una rivoluzione, quella della plastica (inventata circa un secolo prima a partire dal petrolio) che ha cambiato i consumi e lo stile di vita di miliardi di persone ma
Alcuni studi hanno rilevato la presenza di batteri, che proliferano sulla superficie dei rifiuti di plastica presenti nei mari: la “plastisfera”.
Il problema della plastica negli oceani del mondo è sempre più serio. Tra le soluzioni, il bando della plastica monouso. Ecco perché.
Sono stati oltre 4.500 gli scatti che hanno tentato di aggiudicarsi l’Underwater photographer of the year 2021 (Upy), il prestigioso concorso che celebra l’arte della fotografica subacquea, che sia negli oceani, nei laghi o addirittura nelle piscine. Ma la foto di Renee Capozzola ha conquistato tutti, specialmente la giuria, composta quest’anno dai fotografi Peter Rowlands, Martin
Uno studio canadese ha analizzato le particelle di plastica presenti nell’Artico, scoprendo che nel 73 per cento dei casi si tratta di poliestere.
Due progetti sviluppati con LifeGate per prendersi cura dell’ambiente, a partire dalla salvaguardia degli alberi e dalla tutela delle acque. Queste le iniziative portabandiera dell’impegno sostenibile che Nivea, marchio specializzato nella cura delle pelle del gruppo Beiersdorf, sta portando avanti in Italia a livello strategico. L’azienda, che da 130 anni è attiva nella ricerca e
Il passaggio da un’economia lineare (produzione, consumo e rifiuto) a un’economia circolare in cui gli scarti industriali vengono reimmessi nel ciclo produttivo è ormai una necessità per raggiungere l’obiettivo della carbon neutrality. E sempre più startup, anche in Italia, stanno trovando progetti che cercano di dare nuova vita agli sfridi o agli scarti delle produzione industriali,
Un team dell’Arizona State University ha messo a punto una tecnica per rilevare i livelli di microplastiche negli organi degli esseri umani.