Geomagworld aderisce a LifeGate PlasticLess per ripulire i mari dalla plastica
Un nuovo Seabin a Marina degli Aregai: così anche Geomagworld aderisce al progetto LifeGate PlasticLess® per la tutela dei nostri mari.
Un nuovo Seabin a Marina degli Aregai: così anche Geomagworld aderisce al progetto LifeGate PlasticLess® per la tutela dei nostri mari.
Le studentesse del college femminile di Melbourne, in Australia, dichiarano guerra ai rifiuti e decidono di rimuovere tutti i cestini dal campus.
Pensata per durare. È questo il ruolo immaginato per la plastica. E ora dopo aver invaso mari e fiumi le microplastiche hanno raggiunto aree del pianeta un tempo considerate incontaminate, dalle cime delle Alpi, fino all’Artico. A confermarlo arriva un nuovo studio pubblicato su Science Advances che conferma come, in alcuni campioni raccolti dai ricercatori,
Il report “Un Po di plastica” è la prima ricerca a concentrarsi sulle microplastiche nel Po, che ogni ora riversa in mare la quantità di rifiuti prodotta in un anno da un italiano.
Un ecoformato che permette di ridurre la plastica e materie prime vegetali biodegradabili che riducono il rischio di allergie: è la linea di prodotti per la pulizia e l’igiene Winni’s.
Dopo l’Unione europea, anche il Canada annuncia la messa al bando della plastica monouso. Il divieto sarà applicato a partire dal 2021.
Per salvare gli oceani, LifeGate si è tuffata a capofitto in un progetto dedicato alla raccolta dei rifiuti nei nostri mari.
L’associazione Greenpeace si è recata nel mar Tirreno per monitorare l’isola di plastica generata dalle correnti, in pieno Santuario dei Cetacei.
Si è tenuta giovedì 30 maggio a Marsiglia, in Francia, la prima competizione europea di raccolta di rifiuti in mare: “Raccolte 1,2 tonnellate”.
Nell’ambito del tour MayDaySOSPlastica, Greenpeace ha riscontrato uno scenario “scioccante” in prossimità della foce del fiume Sarno, in Campania.