
Le distese di sargasso nelle acque dell’Atlantico hanno raggiunto livelli record. Ma c’è anche chi si rimbocca le maniche per cercare soluzioni.
Grazie a una videocamera in grado di resistere anche a temperatura estreme, come quelle dell’Artico, siamo finalmente in grado di scoprire per la prima volta come si svolge la giornata tipo di un orso polare. Da una prospettiva unica ed emozionante: la sua. Come reagiscono gli orsi ai cambiamenti climatici I ricercatori dello United States
Grazie a una videocamera in grado di resistere anche a temperatura estreme, come quelle dell’Artico, siamo finalmente in grado di scoprire per la prima volta come si svolge la giornata tipo di un orso polare. Da una prospettiva unica ed emozionante: la sua.
I ricercatori dello United States geological survey (Usgs) insieme all’Università della California, Santa Cruz, hanno messo al collo di quattro femmine di orso polare che vivono nella baia di Prudhoe, nello stato americano dell’Alaska, un collare radio con all’interno una videocamera. Lo scopo di questo esperimento condotto ad aprile è stato studiare come gli orsi polari reagiscono al cambiamento climatico e alla riduzione dell’estensione di mare ghiacciato dovuta a un aumento delle temperature. Nel video pubblicato dall’Usgs si vedono diversi momenti di “vita vissuta” dagli orsi: quando cacciano, mangiano, si riposano, nuotano, camminano e incontrano altri esemplari.
Un primo tentativo di posizionare una videocamera contenuta all’interno di un collare radio era stato fatto nel 2013, ma le batterie non avevano resistito alle basse temperature. Questa volta, l’esperimento è andato a buon fine e le riprese hanno permesso ai ricercatori di capire anche il punto e il giorno esatto in cui le immagini sono state girate.
Non è cosa da tutti i giorni riuscire a guardare il mondo con gli occhi di un animale, di un orso polare che sta vivendo giorno dopo giorno, sul suo pelo, gli effetti negativi dei danni che l’uomo provoca per colpa delle sue attività e delle emissioni di CO2 che produce. Compito degli scienziati è capire, nella realtà, come tutto ciò stia modificando la biodiversità e il ciclo della vita di specie che dipendono dal ghiaccio e dalle temperature artiche.
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