
Siria. Al via i negoziati di pace ad Astana
Primo giorno di colloqui ad Astana sulla questione della Siria. Mosca apre agli Usa di Trump. I ribelli rifiutano di dialogare con il governo di Assad.
Primo giorno di colloqui ad Astana sulla questione della Siria. Mosca apre agli Usa di Trump. I ribelli rifiutano di dialogare con il governo di Assad.
Decine di governi, riuniti in Francia, hanno ribadito la necessità di puntare alla soluzione a due stati per risolvere il conflitto tra Israele e Palestina.
Ancora oggi, 390 banche e fondi investono nelle armi nucleari. È quanto emerge dal rapporto “Don’t bank on bombs” di Ican e Pax. Per fortuna però le cose stanno cambiando…
Accusando l’esercito della Siria di “ripetute violazioni del cessate il fuoco”, i ribelli hanno deciso di sospendere i colloqui di pace.
Nel primo discorso da segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres lancia al mondo un messaggio di speranza: “Servono dialogo e compassione”.
I governi di Damasco, Mosca e Ankara, assieme alla coalizione delle forze di opposizione, hanno annunciato la fine di tutte le operazioni militari in Siria.
Dopo che lo scorso ottobre il popolo colombiano aveva respinto l’accordo tra il governo e i guerriglieri, il nuovo trattato di pace, riveduto ed emendato, dovrebbe essere firmato giovedì.
Il presidente Sergio Mattarella è stato in Medio Oriente per parlare di Unesco con Israele e spingere, insieme alla Palestina, per la soluzione dei due stati.
A sorpresa il popolo colombiano ha respinto l’accordo di pace tra il governo e i guerriglieri delle Farc.
L’ex primo ministro e presidente della Repubblica di Israele è morto a 93 anni. Chi era davvero uno dei più importanti politici della storia del paese.