Il settore automotive sta vivendo una trasformazione epocale. Passare all’elettrico non basta, serve ripensare l’intera filiera, le competenze e le tecnologie. A dirlo i dati della ricerca condotta dal Politecnico di Milano per Geely Italia.
A San Francisco sono al lavoro per terminarlo entro il 2019. Servirà i turisti della baia della città, senza inquinare come le altre imbarcazioni.
L’idrogeno e la tecnologia a celle a combustibile trovano sempre più applicazioni per la produzione di energia a zero emissioni in diversi campi. Si va dal settore dell’automotive con vetture come Toyota Mirai fino a quello marittimo con il primo catamarano a idrogeno e, notizia recente, la costruzione di un traghetto negli Stati Uniti, a San Francisco, uno dei primi al mondo per il trasporto passeggeri.
Il progetto è stato reso possibile dalla partnership tra la Golden Gate Zero Emission Marine, fornitore di sistemi energia pulita e silenziosa per i mezzi del mare, e il California Air Resources Board, che ha il compito di trovare soluzioni per proteggere dagli effetti nocivi dell’inquinamento atmosferico e di sviluppare programmi e azioni per combattere il cambiamento climatico. Il traghetto è stato soprannominato Water Go Round e sarà terminato, secondo le previsioni, prima della fine del 2019 per poi servire da mezzo di trasporto turistico nella baia di San Francisco, sotto la gestione della compagnia Red & White, convinta che, dopo questo progetto pilota, i traghetti a idrogeno si diffonderanno rapidamente.
Water GO Round avrà l’aspetto di un catamarano a due eliche in alluminio con un’elica su ogni scafo e sarà lungo 70 piedi (circa 21 metri). Avrà un serbatoio di idrogeno che garantirà due giorni di autonomia e sarà dotato anche di una batteria a 100 kWh, da utilizzare come back up e come plus di energia. Potrà raggiungere una velocità massima di 22 nodi e trasportare fino a 84 passeggeri.
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