Il brand del gruppo cinese Chery annuncia il debutto di modelli ibridi ed elettrici più compatti e accessibili. Mentre procede l’impegno sui progetti ambientali.
Dal dispositivo per prevenire l’aquaplanning al servizio (ecologico) per lavare l’auto al test alcolemico fai da te: brevetti, applicazioni e dispositivi che ci fanno guidare più sicuri.
Lo scorso 13 e 14 marzo la terza edizione di MCE4X4, l’evento di Assolombarda che si è svolto a Palazzo Mezzanotte a Milano all’interno della Mobility Conference Exhibition, ha ospitato 16 start up e imprese che si sono distinte per l’innovazione nel campo della mobilità convincendo la giuria tecnica dell’iniziativa e gli utenti che le hanno votate sui social. Noi ve ne raccontiamo tre che possono aiutarci nel migliorare la sicurezza al volante, ma anche renderci la vita più comoda.
Quando piove molto, uno dei rischi principali per i guidatori è l’aquaplaning, ovvero la perdita di aderenza dell’auto sull’asfalto a causa dello strato d’acqua sulla strada. Le gomme infatti non riescono a smaltirlo e la vettura si solleva da terra diventano ingovernabile. In questi casi si dovrebbe tenere stretto il volante e diminuire la pressione sull’acceleratore in attesa che la situazione torni alla normalità, ma non tutti riescono a mantenere il sangue freddo. Così Easy Rain, una start up nata tra Pordenone e Torino, ha pensato a un modo per prevenire il fenomeno. Il brevetto consiste in un sistema di iniettori di fluido collocati davanti agli pneumatici che si attiva quando i sensori rilevano la presenza di una certa quantità d’acqua, restituendo aderenza sull’asfalto alla vettura con un tempo di reazione simile a quello dell’ABS. Per gli ideatori si tratta di un sistema applicabile su qualsiasi veicolo con costi di manutenzione contenuti.
“Che bello avere l’auto pulita, ma che noia andarla a lavare e fare le code all’autolavaggio!” È questo, in genere, il pensiero comune quando ci si trova alle prese con il car washing. Ecco allora che Wash Out potrebbe risultare comodo a molti. Attraverso l’applicazione dello smartphone si indica la tipologia del proprio veicolo, la sua posizione, la data in cui desideriamo che venga pulito e il tipo di lavaggio che preferiamo. I fornitori dell’innovativo servizio arriveranno dove il veicolo è posteggiato e laveranno a mano, direttamente in strada, la carrozzeria esterna, i vetri, i cerchioni occupandosi anche dell’applicazione nero gomme. I washer sono attivi per ora a Milano e i prezzi vanno dai 9,90 euro per il lavaggio della moto ai 19,90 euro per le auto più grandi, con costi aggiuntivi se si desidera anche la pulizia interna. Non manca un’attenzione alla sostenibilità grazie all’uso di prodotti waterless, biodegradabili e non inquinanti, che permettono un risparmio d’acqua fino a 160 litri a macchina.
Non ci si mette alla guida dopo aver bevuto po’ troppo: questo lo sappiamo, ma spesso non abbiamo la consapevolezza del nostro stato di ebbrezza. Floome è un dispositivo made in Italy (brand della start up 2045Tech) pensato per misurarsi da soli il tasso alcolemico del sangue. Si monta sullo smartphone e, come per l’etilometro delle forze dell’ordine, ci si soffia dentro: in pochi secondi l’applicazione collegata è in grado di rivelare se si sta rispettando il limite legale previsto nel Paese in cui ci si trova o se questo è stato superato. Nel secondo caso Floome permette di chiamare un amico o un taxi. Grazie a un algoritmo che tiene conto di massa grassa e magra insieme al tasso alcolemico rilevato, l’app fornisce anche il tempo necessario per smaltire l’alcol ingerito, inviando una notifica al termine con l’invito a effettuare un nuovo test. Il costo va dai 69 agli 89 euro a seconda delle diverse versioni del prodotto.
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