L’uragano Hilary ha colpito il Messico e la California

Raggiunte raffiche fino a 260 chilometri orari. È la prima tempesta tropicale a colpire il sud della California negli ultimi 84 anni.

Nonostante abbia perso intensità, l’uragano Hilary sta mettendo in allarme la California meridionale, causando pesanti inondazioni che hanno messo in ginocchio una delle aree più popolose degli Stati Uniti. Dopo essersi formato nell’oceano Pacifico ed aver superato i 200 chilometri orari, nelle ultime ore è stato declassato a tempesta tropicale di categoria 1, poco dopo aver toccato le coste californiane. Attualmente sta attraversando diverse città della California con raffiche di vento fino a 75 chilometri orari e causando violente inondazioni. Le autorità dello stato americano hanno già dichiarato lo stato di emergenza.

Un morto in Messico dopo il passaggio dell’uragano Hilary

Dopo essersi formato nell’oceano Pacifico, Hilary ha acquisito rapidamente potenza e si è diretto verso le coste della Penisola della Bassa California, in Messico. Si è avvicinato alle coste dello stato della Bassa California del Sud con venti spaventosi, le cui raffiche hanno raggiunto i 260 chilometri orari. Sono state registrate anche onde fino a 7 metri di altezza. A Santa Rosalia, sulla costa orientale dello stato, sono emersi video drammatici che mostrano potenti torrenti di acqua fangosa che scendono a cascata lungo la strada principale. Le autorità hanno reso noto che c’è stata una vittima. Il governo del paese ha mobilitato 18.000 soldati per assistere nei soccorsi.

Los Angeles e Palm Springs inondate

Nella tarda serata di domenica Hilary ha toccato il suolo californiano. È la prima volta negli ultimi 84 anni che una tempesta tropicale colpisce il sud dello stato americano. Il governatore Gavin Newsom ha dichiarato lo stato di emergenza per gran parte del sud della California. “Stiamo mobilitando tutto il governo mentre ci prepariamo e rispondiamo a questa tempesta senza precedenti”, ha detto Newsom in una nota diffusa dal suo ufficio. A Los Angeles si sono abbattuti venti oltre i 70 chilometri orari che hanno causato inondazioni in molte parti della città. Nelle ultime ore sono circolati tantissimi video che riprendono l’effetto delle inondazioni nella conurbazione di Los Angeles – una delle aree più popolose di tutti gli Stati Uniti con oltre 18 milioni di abitanti – e in molte altre città come San Bernardino e Palm Springs.

Proprio in quest’ultima domenica è stato dichiarato lo stato di emergenza. Questa‌ località che sorge nel deserto ha fatto registrare circa 67 mm di pioggia dal mattino. La ⁤città vede ⁢una media di ‍3,5 mm ogni agosto e 117 mm all’anno. Nessuna media mensile supera i 29 mm. Palm Springs ha ricevuto più di sei mesi​ di ⁣pioggia in meno di ⁣un giorno, secondo i dati del National Weather Service.

A peggiorare la situazione ci ha pensato poi un terremoto di magnitudo 5.1 ha colpito proprio le zone in cui sta passando Hilary. L’epicentro è stato localizzato nell’area di Ojai, lungo la faglia di Sisar, secondo i dati dell’Us Geological Survey, La scossa è stata avvertita in tutta Los Angeles e nelle comunità circostanti. Non ci sono state segnalazioni di feriti o danni strutturali né attorno all’epicentro né nella metropoli, secondo i vigili del fuoco della città.

 

 

 

 

 

 

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati