
Superfood di tendenza, secondo le previsioni l’avocado diventerà il frutto tropicale più commercializzato entro dieci anni. Ma dietro la sua produzione si celano deforestazione, perdita di biodiversità, criminalità e inquinamento.
La vendemmia italiana batterà ogni record nel 2016 con oltre 48 milioni di ettolitri, in ripresa il Piemonte. Il ministro Martina: ora aumentiamo qualità e sostenibilità.
Se siano più buoni i vini italiani o quelli francesi, rimane e rimarrà sempre una questione di gusto. Quello che è certo è che la vendemmia di questo autunno certificherà, numeri alla mano, il sorpasso dell’Italia sulla Francia: stiamo per diventare il primo paese produttore al mondo. Saranno infatti 48,5 milioni gli ettolitri di vino d’annata 2016 prodotti nel nostro paese, contro i 42,9 milioni di litri transalpini, secondo le stime fatte rispettivamente da Unione italiana vini e Ismea e dal servizio studi del ministero dell’Agricoltura francese.
La vendemmia italiana ha già preso il via in Sicilia ed entrerà nella sua fase chiave proprio nel mese di settembre, ma si stima già che la produzione supererà quella già molto abbondante del 2015: le etichette produttrici infatti aumentano ogni anno di più e il clima è stato tutto sommato favorevole lo scorso inverno, nonostante qualche gelata tardiva e alcuni problemi fitosanitari, per esempio in Puglia. Lo stesso non si può dire invece oltralpe, dove si sono verificate gelate primaverili che hanno colpito alcune zone viticole, come lo Champagne, la Borgogna e la valle della Loira, una forte siccità verso il Mediterraneo e frequenti grandinate nelle zone Charente, Borgogna-Beaujolais, Linguadoca-Rossiglione: ecco così spiegata, almeno in parte, la flessione della Francia, che dovrebbe essere superata anche dalla Spagna.
In Italia, tra le prime quattro grandi regioni produttrici proprio la Sicilia è l’unica a mostrare una flessione (ma neanche i vitigni bianchi della Campania hanno potuto giovarsi di un clima favorevole) mentre in lieve crescita si stimano le produzioni di Veneto, Puglia ed Emilia Romagna. Al nord torna a crescere la produzione dei prestigiosi vini piemontesi, dopo due anni di scarsa produzione, a cui si affianca la decisa crescita della Valle d’Aosta.
Al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina però il sorpasso in quantità non basta: “Ora dobbiamo diventare leader anche per valore: una sfida alla nostra portata, che vogliamo e dobbiamo vincere insieme ai produttori, continuando a investire su qualità e innovazione. Nel nostro piano di ricerca per le biotecnologie sostenibili c’è un focus specifico dedicato alla vite, così come la viticoltura sarà protagonista nella crescita dell’agricoltura di precisione in Italia”. Anche perché, gusto a parte, il vino italiano ha un’altra grande qualità, quella di essere molto apprezzato anche all’estero: l’anno scorso l’export ha fruttato 5,4 miliardi, una cifra notevolissima per l’economia del paese.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Superfood di tendenza, secondo le previsioni l’avocado diventerà il frutto tropicale più commercializzato entro dieci anni. Ma dietro la sua produzione si celano deforestazione, perdita di biodiversità, criminalità e inquinamento.
I prati stabili sono superfici lasciate incolte ma fondamentali per il pascolo. Il loro numero sta diminuendo. Ecco di che cosa si è parlato a Cheese 2023.
I dati sul mercato del biologico esposti al Sana di Bologna raccontano di una ripresa dei consumi domestici e di italiani che vorrebbero essere più informati sul bio.
Secondo autorità ortodosse ebraiche ed esperti di sharia, la carne coltivata può essere kosher e halal se rispetta determinati criteri di produzione.
Quella della carne coltivata in laboratorio è una narrazione verde che sembra adattarsi perfettamente alla richiesta dei consumatori di cambiare le cose. Ma è una falsa soluzione. Ecco perché.
I cambiamenti climatici hanno effetti sulla produzione agricola, così al sud le coltivazioni tradizionali vengono sostituite da quelle di frutta tropicale.
Gli attivisti di Pan Uk spiegano come i pesticidi contribuiscono a causare i cambiamenti climatici e come l’aumento di temperatura richieda, a sua volta, un maggiore impiego di pesticidi.
In Sicilia la vendemmia dura oltre tre mesi ed è il punto di arrivo dell’intera annata agronomica. Ne parliamo con Federico Lombardo di Monte Iato e con l’enologo Giovanni Manzo, di Firriato.
Sana 2023 torna a Bologna con un’edizione interamente B2B che accoglierà i professionisti del settore del biologico e del naturale. Novità i focus sui prodotti veg e free from.