![Sovraffollamento e suicidi nelle carceri italiane. Il nuovo rapporto di Antigone](https://cdn.lifegate.it/WUTiwpo3oLM-sweSnttfDmnGQ94=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/10-e1721914761392.jpg, https://cdn.lifegate.it/d7CSp9zIhR-tJdrW1HKmX7LbEZE=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/10-e1721914761392.jpg 2x)
La situazione nelle carceri italiane è drammatica. Ma il governo continua a introdurre nuovi reati e inasprire le pene.
Trovate infette da Xylella 41 piante in Toscana, nessuna di ulivo: verranno sradicate. Si tratta di un ceppo diverso da quello pugliese che dal 2012 ha già colpito 770mila alberi.
La Xylella fastidiosa, il batterio che ormai dal 2012 infesta gli ulivi della Puglia, e in particolare del Salento, causandone il disseccamento, adesso è approdata anche in Toscana, e più precisamente nella zona del Monte Argentario. Dai primi accertamenti fatti dal servizio fitosanitario della regione Toscana, spiega il ministero delle Politiche agricole e forestali, è emerso che il batterio ritrovato appartiene a una sottospecie differente da quella pugliese, denominata multiplex che finora non era mai stata rinvenuta in Italia ma che invece è presente in alcune regioni della Francia, tra cui la Corsica, la Provenza, la zona alpina e la Costa Azzurra, e in Spagna.
La positività al batterio è stata rilevata su 41 piante a seguito di oltre 1000 rilievi effettuati nell’area interessata, situata nei dintorni del paese di Porto Santo Stefano, particolarmente isolata dal resto del territorio toscano per la presenza della laguna di Orbetello che la separa dalla terraferma. Tra le piante trovate infette, 13 ginestre, 11 poligala mirtifolia, tre mandorli, due calicotome, un rosmarino, una lavanda, un cisto, e un eleagno: non ci sono piante di ulivo tra quelle contagiate. Per ora non si conosce l’origine dell’infestazione, ma tra le ipotesi più accreditate vi è quella dell’introduzione nella zona di piante infette o il trasporto di insetti vettori della malattia, provenienti da località poste al di fuori del territorio italiano.
Proprio come già fatto nei mesi scorsi in Puglia, il ministero e la regione Toscana, data la pericolosità del batterio per molte specie di piante, procederanno immediatamente allo sradicamento delle piante infette e di tutte quelle con sintomi sospetti nel raggio di 100 metri. Verrà inoltre istituita una zona cuscinetto circostante di 5 chilometri dove verrà svolta un’attenta sorveglianza.
#Xylella colpisce #Toscana ma ceppo diverso da #Puglia https://t.co/pbeXkdLWQc pic.twitter.com/n81hYBiF8M
— Rainews (@RaiNews) 12 dicembre 2018
Tutte le associazioni dell’agroalimentare comunque assicurano che quella in atto in Toscana non è una nuova emergenza Xylella: “È una notizia che non ci coglie di sorpresa perché sappiamo che vengono effettuati periodicamente controlli su tutto il territorio – spiega Francesco Mati, presidente sezione prodotto florovivaistico Confagricoltura Toscana – Voglio tranquillizzare le nostre aziende e i nostri clienti perché siamo costantemente sottoposti come vivaisti a controlli a tappeto e questo ritrovamento è proprio la riprova che questi controlli vengono fatti con scrupolo e in maniera non episodica”.
Xylella in Toscana, Mati (Confagricoltura): “I nostri vivai non sono a rischio” – https://t.co/5gLuLwNdl6 pic.twitter.com/xH6d81RZee — Il Cittadino On Line (@CittadinoOnline) 12 dicembre 2018
Semmai la brutta notizia è che “ormai l’Europa è sotto attacco da fitopatologie provenienti dall’altra parte del mondo a causa di uno scarso controllo entro i confini europei delle merci in entrata”. Una considerazione condivisa con la Coldiretti, che individua come responsabile il sistema di controllo dell’Unione Europea “con frontiere colabrodo che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto poiché anche il batterio che sta distruggendo gli ulivi pugliesi è stato introdotto nel Salento dal Costa Rica attraverso le rotte commerciali di Rotterdam”.
Leggi anche: Tutto quello che c’è da sapere sulla fastidiosa Xylella
Secondo i dati della Coldiretti, sono saliti a 1,2 miliardi di euro i danni provocati dal diffondersi della Xylella fastidiosa, che ha colpito 8 mila ettari e 770 mila piante di ulivo in Puglia dove è comparsa per la prima volta nell’ottobre del 2012, quando fu data la prima segnalazione di anomali disseccamenti su un appezzamento di olivo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La situazione nelle carceri italiane è drammatica. Ma il governo continua a introdurre nuovi reati e inasprire le pene.
Il 26 febbraio 2023 a causa del mare mosso 94 migranti annegarono a 300 metri dalla costa calabrese: non ci furono soccorsi nonostante gli allarmi.
L’emendamento “No ponte” voluto dalla Lega per il ddl sicurezza è stato approvato dalla Camera. Una decisione che rischia di avere conseguenze anche su altri fronti.
Una legge regionale difenderà la comunità Lgbtqia+ dalle discriminazioni: un passo in controtendenza rispetto alle politiche nazionali.
Il datore di lavoro di Satnam Singh, Antonello Lovato, è stato arrestato per omicidio doloso con dolo eventuale.
Alle ultime elezioni alcuni comuni hanno chiesto di togliere le doppie file dai seggi per superare la divisione di genere. Un punto di partenza di una strada ancora lunga.
Il giovane bracciante indiano poteva salvarsi, se fosse stato soccorso in tempo dai Lovato, già indagati da 5 anni. A Latina la piazza prova a ribellarsi.
L’atroce morte del 31enne indiano nell’Agro-pontino riapre il dibattito sul caporalato e sullo sfruttamento nei campi di tutta Italia.
Il Parlamento ha approvato in prima lettura l’elezione diretta del presidente del Consiglio e in via definitiva l’autonomia. Tra le preoccupazioni dei critici, anche quelle sull’ambiente.