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Alla Young Makers School nascono i giovani inventori 4.0
Corsi e laboratori di programmazione e stampa 3D, divertimento e pratica per avvicinare i più giovani alle materie Steam (Scienze, tecnologia, engineering, arte e matematica) grazie a un approccio ludico-creativo. È questa la proposta della Young Makers School (YMS) offerta da Makers Hub, un laboratorio creativo artigiano dove si progetta, si costruisce e si impara,
Corsi e laboratori di programmazione e stampa 3D, divertimento e pratica per avvicinare i più giovani alle materie Steam (Scienze, tecnologia, engineering, arte e matematica) grazie a un approccio ludico-creativo. È questa la proposta della Young Makers School (YMS) offerta da Makers Hub, un laboratorio creativo artigiano dove si progetta, si costruisce e si impara, uno spazio organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano che da diversi anni si è affermato come partner di sviluppo per le imprese e luogo di formazione e innovazione per studenti e appassionati.
La startup, nata a Milano nel 2016, è entrata a far parte dell’ecosistema di LifeGate Way, la controllata del gruppo che ha l’obiettivo di creare un network di startup sostenibili con focus sull’open innovation. Il fatto di lavorare in modo trasversale con bambini e bambine e appassionare anche queste ultime alle materie tecnico-scientifiche attraverso un percorso ludico come quello della Young Makers School, offre infatti enormi potenzialità di ridurre il gap tra i generi nel lungo periodo e rendere più equilibrate le scelte di indirizzo che ragazzi e ragazze a tempo debito faranno riguardo a facoltà e specialità.
Che cos’è e come funziona la Young Makers School
Come spiegano i rappresentanti della startup, il “maker”, a cui il nome fa riferimento, è la figura più simile all’inventore moderno che possiamo immaginare. Per questo la Young Makers School mette le tecnologie, analogiche e digitali insieme, al servizio della creatività dei più giovani, per favorire lo sviluppo di progetti innovativi e la realizzazione di prodotti digitali personalizzati.
“Il nostro modello mette al centro il divertimento e la pratica per avvicinare i giovanissimi alle materie tecnico-scientifiche spesso giudicate, a torto, difficili e complicate”, afferma Stefania Cavallo, responsabile dell’area educativa di Makers Hub; mamma e maker, è suo il volto che accompagna i ragazzi nelle video lezioni.
“Attraverso questi insegnamenti aiutiamo i ragazzi a sviluppare capacità fondamentali per il loro percorso formativo”, continua Cavallo. In questo modo infatti, i ragazzi e le ragazze si trovano ad applicare in un contesto ludico e creativo le formule e le procedure che apprendono in ambito scolastico, rendendo così più esperienziale e pratico l’insegnamento, soprattutto per quello che riguarda le materie scientifiche più astratte come matematica, geometria o logica.
Come si accede al servizio
I corsi di Young Makers School sono disponibili sul sito corsi.makershub.it in diverse soluzioni e con pacchetti che coprono temi come la stampa 3D, il taglio laser, la programmazione. Le lezioni pre-registrate consentono ai ragazzi di accedere da casa e con flessibilità all’insegnamento delle tecnologie di fabbricazione digitale e alcuni pacchetti offrono video-lezioni in diretta.
Dopo anni in cui i corsi di YMS venivano portati nelle scuole, la congiuntura pandemica ha costretto gli organizzatori a trasferirsi online. L’approccio rimane comunque laboratoriale e molto pratico e al termine dei corsi gli studenti si portano a casa risultati concreti. Letteralmente, visto che gli alunni del corso di stampa 3D si vedono recapitare a casa i loro modelli stampati, mentre agli studenti del corso di programmazione rimangono ad esempio i videogiochi che hanno loro stessi disegnato.
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