La siccità continua, sempre più vicino il “giorno zero” per Città del Messico. Ma nelle altre città la situazione non è migliore.
La mobilità sostenibile è una cosa da bambini con l’Accademia dei piccoli ambasciatori della sostenibilità
Le Accademie dei piccoli ambasciatori della sostenibilità sono il luogo dove i bambini spiegano ai grandi le buone pratiche della mobilità sostenibile. Ve le raccontiamo qui
Se vogliamo un futuro più sostenibile per le nostre città, facciamoci spiegare dai bambini come si fa. Loro sanno come si possono realizzare quartieri più belli e meno inquinati, con strade più sicure, “popolate” da mezzi di trasporto più leggeri sull’ambiente ed efficienti. Non ci credete? Eppure succede già: grazie all’Accademia dei piccoli ambasciatori della sostenibilità, sono proprio i bambini a spiegare ai loro coetanei e ai grandi quali sono le azioni concrete che tutti possiamo compiere per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo. A partire dalle scelte che riguardano gli spostamenti quotidiani.
Cos’è l’Accademia dei piccoli ambasciatori
Quella delle Accademie dei piccoli ambasciatori della sostenibilità è un’iniziativa promossa da LifeGate in collaborazione con KIA Motors per diffondere tra i più piccoli consapevolezza sulle tematiche che riguardano l’ambiente e la mobilità sostenibile e dare loro la possibilità di impegnarsi attivamente per il proprio futuro. Come cittadini di domani, sono chiamati a diventare Mobilit-Attori in grado di promuovere comportamenti virtuosi. Il progetto si basa su due punti cardine: la condivisione del sapere tra bambini e la trasmissione di ciò che si è imparato in famiglia.
L’innovativo sistema del peer learning
L’iniziativa, un tour che coinvolge in totale 240 bambini di IV e V elementare in sei grandi città italiane (Milano, Torino, Genova, Pisa, Bologna, Roma, con 60 bambini per tappa), sperimenta infatti l’innovativo sistema del peer learning: si tratta di una strategia educativa basata sul legame tra i simili, secondo cui la trasmissione del sapere tra coetanei (per esempio, tra bambini della stessa età) è più efficace della classica lezione “frontale” in classe, perché si struttura su relazioni che sono basate su fiducia, rispetto e condivisione. In questo contesto, gli adulti che coordinano le attività svolgono semplicemente il ruolo di facilitatori dello scambio di conoscenze tra pari.
Come si svolgono le giornate
In ciascuna delle sei tappe (finora se ne sono svolte quattro, a Genova, Milano, Roma e Torino), sono previste attività della durata di mezza giornata. Dopo un breve momento di benvenuto, si svolge la Lezione di retorica, in cui si spiega ai bambini in modo “giocoso” come parlare in pubblico (tono della voce, postura, gestualità); un Piccolo ambasciatore LifeGate, poi, racconta i principi di base della mobilità sostenibile.
Nel Laboratorio creativo a tema, si realizzano invece progetti concreti che cercano di unire mobilità e rispetto dell’ambiente: in tutte le edizioni che si sono svolte finora, i bambini hanno creato una macchinina-vaso da fiori con una bottiglietta di plastica, utilizzando dei semini di piante attira api (come il basilico, per esempio).
Al termine della mezza giornata di lavori e giochi, i bambini partecipanti sono finalmente pronti per insegnare agli adulti le buone pratiche sulla mobilità verde e tutto quanto appreso sul rispetto dell’ambiente e della natura, diventando veri piccoli ambasciatori della sostenibilità, testimonial del messaggio di sostenibilità imparato all’Accademia.
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