
Le forze armate pesano globabilmente per il 5,5 per cento delle emissioni, e il riarmo Nato può provocare un disastro anche dal punto di vista ambientale.
Da stamattina la Rainbow Warrior, celeberrima nave di Greenpeace, si trova presso la piattaforma di estrazione di idrocarburi Prezioso di ENI Mediterranea Idrocarburi, al largo delle coste sicule (vicino a Licata, AG), con una decina di attivisti per protestare contro le trivellazioni rese possibili dal decreto “sblocca Italia”. La “deregulation” concessa dal documento, infatti,
Da stamattina la Rainbow Warrior, celeberrima nave di Greenpeace, si trova presso la piattaforma di estrazione di idrocarburi Prezioso di ENI Mediterranea Idrocarburi, al largo delle coste sicule (vicino a Licata, AG), con una decina di attivisti per protestare contro le trivellazioni rese possibili dal decreto “sblocca Italia”.
La “deregulation” concessa dal documento, infatti, secondo l’associazione si potrebbe tradurre in uno “sblocca trivelle”, cioè un via libera allo sfruttamento delle poche risorse petrolifere italiane. Il tutto, ribadiscono gli attivisti, in antitesi con il ruolo attuale dell’Italia di presidenza di turno del Consiglio Ue, in cui il nostro Paese dovrebbe invece promuovere pesantemente lo sfruttamento delle rinnovabili.
Ecco perché i membri di Greenpeace oggi in Sicilia hanno esposto striscioni che recano scritte tipo “Più trivelle per tutti“, “Non è un Paese per fossili” e ” Stop fossil, go renewable“.
“Siamo entrati in azione” ha detto Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace “per contrastare una politica ‘fossile’ sballata, in controtendenza con ogni ragionevole scenario energetico e opposta a ogni strategia di valorizzazione delle vere risorse dell’Italia: il mare, il paesaggio, la biodiversità”.
Secondo le valutazioni del ministero dello Sviluppo economico ci sarebbero nei nostri fondali marini circa 10 milioni di tonnellate di petrolio di riserve certe. Stando ai consumi attuali, coprirebbero il fabbisogno nazionale per appena 8 settimane.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le forze armate pesano globabilmente per il 5,5 per cento delle emissioni, e il riarmo Nato può provocare un disastro anche dal punto di vista ambientale.
La campagna per il riconoscimento del reato di ecocidio arriva in Sardegna, dove è stata proposta una legge regionale.
Passi avanti per il Trattato sull’alto mare, stallo sulle estrazioni minerarie, tentativi di riprendere i negoziati sulla plastica: il bilancio della Conferenza Onu sugli oceani (Unoc3) che si è tenuta a Nizza dal 9 al 13 giugno.
Cosa è successo e cosa possiamo imparare dal crollo del ghiacciaio del Birch.
Le bozze del ddl allo studio del governo prefigurano maglie molto più larghe per le attività venatorie: 44 associazioni chiedono spiegazioni ai ministri.
Il 2 giugno si celebra la Giornata mondiale delle torbiere. Un’occasione per parlare di questi ecosistemi poco conosciuti e silenziosi, ma fondamentali per il clima, l’acqua, la biodiversità e la memoria del nostro Pianeta.
La stagione estiva è ancora lontana, ma dal Regno Unito alla Russia, dai Paesi Bassi alla Turchia, in buona parte d’Europa impera già la siccità.
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2019, lo scorso anno la deforestazione è stata stabile o in calo in tutti e sei i biomi del Brasile.