A Milano il bike sharing si fa elettrico per l’Expo 2015

BikeMe diventa il primo bike sharing al mondo che unisce bici tradizionali ed elettriche. Nuove stazioni e biciclette con un occhio anche all’ambiente.

Con il bike sharing integrato Milano diventa leader mondiale della mobilità ciclabile grazie anche all’evento dell’Expo 2015BikeMi, il sistema di condivisione di 3600 biciclette vedrà integrare altre mille bici a pedalata assistita. Ognuna delle 206 stazioni (a cui se ne aggiungeranno altre 70) sarà dotata di entrambi i modelli: si può prendere quella tradizionale gratis per la prima mezz’ora di utilizzo oppure quella elettrica, spendendo 25 centesimi per mezz’0ra e 75 per un’ora.

 

Avviato nel dicembre del 2008, BikeMi conta 30mila abbonati annuali. Dall’inizio del 2015 sono già 4.220 quelli sottoscritti,  quasi il 40% in più rispetto ai primi due mesi e mezzo del 2014, quando gli annuali acquistati erano stati 3.018. In crescita anche i dati sulle forme di abbonamento: più 40 per cento gli abbonamenti annuali nei primi tre mesi del 2015 rispetto all’anno precedente, rispettivamente un 29 per cento e un 17 per cento in più di abbonati settimanali e giornalieri in confronto allo stesso periodo del 2014. In totale gli utilizzi delle bici gialle sono stati  2.421.802 sempre nel 2014.

 

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Tra le caratteristiche più interessanti delle bici elettriche di BikeMi:

 

  • autonomia  di circa 60 kilometri;
  • serrature antivandalo e antifurto;
  • rilevatore Gps, utile in caso di smarrimento o furto, per inviare dati sulla localizzazione o lo stato della carica della batteria.

 

Ancora più interessanti le stazioni di stallo delle bici. Sono un progetto autoportante, a ridotto impatto ambientale e di veloce installazione: alcune stazioni, collocate in zone strategiche in funzione dell’Expo 2015, potranno così essere ricollocate in altri quartieri di Milano una volta finito l’evento, così da servire aree al momento sprovviste del servizio.

 

Tra le innovazioni tecnologiche presenti nelle stazioni:

 

  • Display touch screen con informazioni in dieci lingue;
  • Informazioni sullo status della batteria della bici elettrica: se scende sotto il 30 per cento la bici non sarà prelevabile finché non arriverà un tecnico a sostituirla (le ricariche avvengono tramite pannelli solari);
  • Tecnologia NFC e QR Code sulla colonnina della stazione per scaricare l’App ufficiale di BikeMi;
  • Possibilità da remoto di controllare, gestire e aggiornare le stazioni.

 

A disposizione degli utenti l’applicazione per smartphone, dove ci saranno informazioni utili come la mappa con bici e stalli liberi, il tempo di utilizzo, quanta Co2 si è risparmiata pedalando anziché guidando. Sarà inoltre disponibile l’account Twitter per gli aggiornamenti in tempo reale sul servizio e per le risposte alle richieste di supporto.

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