Il 90% degli italiani si sente “costretto” a usare l’auto a causa del trasporto pubblico poco efficiente e di una cattiva pianificazione urbanistica.
La Norvegia vieterà le auto a benzina dal 2025
Il paese nordico, già in cima alla classifica per le vendite di auto elettriche, potrebbe bandire l’auto a benzina nel giro di pochi anni.
Che la Norvegia stia puntando sulla mobilità sostenibile è cosa nota. Già da tempo la capitale Oslo ha annunciato di voler proibire l’accesso alle auto a benzina entro il 2019, mentre l’amministrazione pubblica ha dato un forte impulso all’installazione di colonnine per la ricarica pubblica.
C’è però un’altra notizia che sta attirando l’attenzione, tanto che pure Elon Musk, ceo di Tesla, ha detto la sua dal suo profilo Twitter. La Norvegia potrebbe vietare la vendita di auto funzionanti a combustibili fossili dal 2025, tra poco più di 10 anni.
Just heard that Norway will ban new sales of fuel cars in 2025. What an amazingly awesome country. You guys rock!! pic.twitter.com/uAXuBkDYuR
— Elon Musk (@elonmusk) 3 giugno 2016
La notizia arriva da un quotidiano nazionale, che titola più o meno “Frp rimuoverà tutte le auto a benzina”, come riporta l’Indipendent (L’Frp è il partito di destra norvegese). Anche se non si tratta di una decisione ufficiale, pare non manchino conferme all’interno dei partiti al Governo.
Norvegia: la nazione dove si vendono più auto elettriche
Se dovesse passare una legge simile, i cittadini norvegesi troverebbero già la strada spianata. Infatti, già a marzo di quest’anno, i due terzi di tutte le auto vendute sono state ibride, ibride plug-in ed elettriche: si tratta di 2.595 auto elettriche, 2.042 plug-in e 3.396 ibride immatricolate.
Un segnale che dimostra come, nel paese scandinavo, la transizione verso una mobilità a zero emissioni sia già iniziata. Complice sicuramente la politica del Governo nei confronti dell’auto a batterie, che offre ai propri cittadini tutta una serie di incentivi che potrebbero essere tradotti come assenza di bollo, riduzione dell’Iva all’atto dell’acquisto e riduzioni anche per le flotte aziendali.
Inoltre chi possiede un’auto elettrica non paga il parcheggio, non paga il traghetto e ha a disposizione le colonnine di ricarica pubbliche gratuite (fonte Greencarreports). Infine non sono dovuti i pedaggi su autostrade e ponti. Se si conta inoltre che il 99 per cento dell’energia elettrica prodotta in Norvegia proviene da idroelettrico, allora il cerchio si può considerare praticamente chiuso. In questo caso le emissioni derivanti dal trasporto privato vengono ridotte al minimo, siano esse CO2 o particelle fini, come il particolato. Girando per le strade di Oslo, potrebbe capitare di non sentire alcun rumore di motore a scoppio, già nei prossimi anni.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Con il debutto della suv iX2 procede la transizione del gruppo Bmw. In crescita il mercato delle elettriche col “15% delle vendite totali”. Annunciati 15 nuovi modelli a “zero” emissioni nel 2024.
Il gruppo Michelin premia per il terzo anno consecutivo le aziende che si sono contraddistinte per pratiche virtuose nella gestione dei pneumatici.
Pratiche, spaziose, quasi mai belle: dopo i successi degli anni ’90 le monovolume sono al tramonto, rimpiazzate da suv e crossover. Meglio se elettrici, come la nuova Renault Scenic.
Un progetto di direttiva è stato approvato dal Parlamento europeo: i nuovi “mega-camion” potranno pesare fino a 60 tonnellate.
Dopo l’annuncio il dicembre scorso, l’elettrica E-3008 adesso è disponibile nelle concessionarie; dall’accesso agli incentivi all’autonomia reale, fino alla forte attenzione al comfort, vi raccontiamo tutto nella nostra prova.
Codice della strada, manifestazioni in oltre 40 città contro la revisione avanzata dal Mit. La richiesta: sicurezza delle persone e città più vivibili.
La Lombardia prima regione per colonnine, la Campania registra il maggiore incremento. Il nostro paese non sfigura nel confronto con le nazioni europee.
Da quest’anno gli abitanti di Genova possono godere di viaggi gratuiti su metropolitana, funicolari, ascensori e ferrovia a cremagliera.