
È dato certo che la tosse colpisce un italiano su due un paio di volte l’anno. Tosse secca, produttiva, acuta o cronica, l’omeopatia offre più di una possibilità terapeutica valida e concreta
La prima volta si prova per disperazione, quando in casa non c’è uno sciroppo e non c’è tempo o modo di uscire a comprarne uno, la seconda e tutte quelle che seguono si fa perché funziona. Parliamo dei rimedi per la tosse preparati con ingredienti facilmente reperibili in cucina.
La tosse è davvero una cattiva compagnia! Spesso impedisce di dormire e in ogni caso ci lascia sfiniti alla fine della giornata. Nell’attesa di andare dal medico, o per aiutare i farmaci prescritti, oppure se il disturbo è superficiale e il medico è d’accordo a trattarlo con rimedi come questi, vale la pena di passare in cucina e prepararsi lo sciroppo giusto. Da abbinare a fumenti o aerosol, tenendo conto che l’80 per cento dell’effetto si deve semplicemente al vapore: l’acqua è sempre a portata di mano!
Se la tosse è secca, facciamo bollire a fuoco lento tre fichi secchi in mezzo litro d’acqua, finché il liquido si riduce a metà e diventa come uno sciroppo. Prendiamone un cucchiaio al mattino, al pomeriggio e alla sera (è adatto anche ai bambini piccoli, ma per loro ne basta metà dose). Spesso ci può essere un apparente peggioramento dopo un paio di giorni, perché il catarro si muove: in realtà è un effetto positivo e precede la risoluzione della tosse, quindi basta continuare ancora con lo sciroppo di fichi per stare meglio.
Possiamo anche mescolare accuratamente due cucchiai di miele e due di succo di limone per avere uno “sciroppo” da prendere a cucchiaini durante il giorno, quando la tosse sembra non calmarsi più.
Se invece la tosse è “grassa”, ci possiamo aiutare con il succo o il centrifugato di carote, di cui si bevono due o tre bicchieri al giorno, che aiuta a eliminare il catarro e a combattere l’infezione.
Lo sciroppo ideale in questo caso si prepara mescolando il succo di un limone o mezzo bicchiere di cavolo centrifugato (anche il cavolo nero va benissimo), con due cucchiai di miele, meglio se di timo o di eucalipto.
In alternativa, affettiamo una rapa, alterniamo in una ciotola uno strato di fettine di rapa e uno di zucchero, e lasciamo a macerare per una notte. Possiamo usare il liquido che si forma come uno sciroppo, da prendere a cucchiai nella giornata.
In caso di faringite, infine, sono utili i gargarismi con succo di limone diluito in pari quantità di acqua.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
È dato certo che la tosse colpisce un italiano su due un paio di volte l’anno. Tosse secca, produttiva, acuta o cronica, l’omeopatia offre più di una possibilità terapeutica valida e concreta
I medicinali omeopatici possono essere assunti anche dalle donne in gravidanza. Ecco quali scegliere per curare il mal di gola, la tosse da smog e l’allergia al polline.
Limone, eucalipto, timo, ginepro, lavanda, sandalo, niaouli: olii essenziali che, vaporizzati o in balsami, impacchi e altre preparazioni, sprigionano le loro virt
Un gruppo di ricercatori della Statale di Milano ha scoperto che l’inquinamento ambientale riduce l’età gestazionale e aumenta il rischio di parto cesareo, forse a causa di cambiamenti nella proteina del colesterolo Ldl.
Dal 15 gennaio al 4 febbraio 2023 sarà possibile sostenere il servizio di assistenza domiciliare Vidas ai “malati invisibili” con un numero solidale.
La luce blu arriva sul nostro corpo tutte le volte in cui fissiamo uno schermo. Il risultato è un eccesso di esposizione che può risultare nocivo per vista, ritmi circadiani e pelle.
Prodotta in gran parte dall’organismo grazie all’esposizione della pelle al sole, la vitamina D è essenziale per l’organismo. La sua carenza è frequente: ecco come farne tesoro anche in questa stagione all’insegna delle scarse esposizioni.
In Italia la legge sul biotestamento è ancora poco conosciuta. Cerchiamo di capire con Vidas di cosa si tratta e come far valere i propri diritti.
Sciatti per principio e meno partecipi alla società della performance. Secondo i linguisti e il pubblico dell’Oxford english dictionary abbiamo vissuto il 2022 in goblin mode.