
Meta ha progettato le piattaforme social per creare dipendenza in bambini e adolescenti e ha consapevolmente permesso ai minori di 13 anni di possedere account social.
Alcuni suggerimenti alimentari da integrare alla dieta delle donne in menopausa. Ecco cosa mangiare e cosa evitare per un’alimentazione equilibrata.
Ecco alcuni suggerimenti su quali cibi includere nella dieta e quali invece decisamente evitare.
La disidratazione crea uno squilibrio minerale, che si ripercuote sull’equilibrio ormonale. È stato dimostrato che crea una situazione di stress cronico nell’organismo, che sembra correlato all’aumentata incidenza dei tumori alla mammella, in seguito all’aumentata secrezione di un ormone chiamato prolattina. Inoltre, altera il bilancio degli aminoacidi e provoca più errori nel DNA durante la suddivisione cellulare.
Il problema della disidratazione cronica nelle donne è molto comune: si tende a bere caffè, tè, succhi di frutta, bibite gassate e bevande energetiche che contribuiscono a disidratare l’organismo. In realtà l’unica cosa che veramente funziona è l’acqua, più pura possibile. Si calcola che abbiamo bisogno di almeno un paio di litri al giorno. Nelle donne con un’elevata attività del sistema simpatico e che eliminano troppo rapidamente i liquidi che introducono, è utile aggiungere all’acqua un 20 per cento di succo di mela in quanto lo zucchero dello stesso aumenta l’idratazione.
Sono sostanze contenute nei vegetali ad attività simil-estrogenica. È stato dimostrato che hanno un effetto sull’equilibrio ormonale dell’organismo. Consumare cibi ricchi di fitormoni abbassa il rischio di malattie cardiache e di cancro al seno. I cibi ricchi di fitormoni sono: riso integrale, fagioli, semi di lino, tofu, melograno, rafano, rabarbaro, finocchio, tè verde.
Anche questi hanno un’attività simil-estrogenica, migliorano le vampate, l’ansia, gli sbalzi d’umore e l’irritabilità. Alleviano gli abbondanti flussi mestruali della pre-menopausa, rafforzano le pareti capillari e aiutano a mantenere la pelle elastica. Ne sono particolarmente ricchi gli agrumi ma anche le ciliegie, grano saraceno, rosa canina, peperoni verdi.
Contenuto in quantità significative nel grano saraceno, miglio, avena e orzo integrali, barbabietole, piselli verdi, soia, lenticchie, spinaci, prezzemolo, patate, limoni, mandorle, nocciole, noci, semi di lino, gamberetti. È necessario per metabolizzare adeguatamente il calcio e stimola l’azione degli estrogeni somministrati.
Necessari per mantenersi in buona salute, sono componenti fondamentali di molti organi e tessuti. Cibi che ne sono ricchi: noci, olio di semi di lino, verdura a foglia scura e pesce. Indicati per le donne in menopausa specialmente se hanno problemi di pelle, unghie, capelli o tessuto vaginale. Prevengono tutte le principali malattie degenerative, compresi malattie cardiache e cancro.
Quasi mai l’alimentazione usuale consente un sufficiente apporto di vitamine e minerali. Lo stress di per sé diminuisce notevolmente il livello di questi nutrimenti nel sangue, pertanto l’integrazione vitaminica minerale riveste una notevole importanza, qual’ora non si possa seguire un’alimentazione appropriata. Particolarmente importanti in menopausa tutte le vitamine del gruppo B ed in particolare la B6, contenuta naturalmente nel lievito di birra, nei cereali integrali, nel germe di grano, nella soia, nelle noci e nelle mandorle.
Per quanto riguarda la prevenzione dell’osteoporosi, se calcio, ferro, fosforo e magnesio sono ben rappresentati nell’alimentazione, può essere sufficiente un’associazione manganese-cobalto e zinco-rame. Altro minerale che conviene utilizzare è il selenio a forte azione antiossidante, che previene l’invecchiamento e la degenerazione dei tessuti, anche degli organi interni. Il selenio è contenuto naturalmente in ottima quantità nei semi di zucca.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Meta ha progettato le piattaforme social per creare dipendenza in bambini e adolescenti e ha consapevolmente permesso ai minori di 13 anni di possedere account social.
Macchinette, gratta e vinci e casinò on line attirano un pubblico sempre più giovane. Sintomi e cura del gioco d’azzardo patologico.
Viterbo e altre sei città sperimentano in classe la Didattica delle emozioni. L’intervista al dottor Ulisse Mariani, co-ideatore del metodo.
Intervista ad Andrea Chiaravalli, papà supportato da Vidas in uno dei momenti più bui, che oggi corre per Casa Sollievo bimbi e lancia una raccolta fondi.
Secondo gli esperti, guardare troppe immagini violente danneggia la salute, provocando ansia, stress e paura. Esserne consapevoli ci aiuta a proteggerci.
In Italia, un milione di persone soffre di demenza (circa 650mila di Alzheimer). Ecco quattro startup che rispondono ai bisogni di pazienti e caregiver.
Nel Ghana rurale, quando le donne invecchiano, i segni di demenza o persino i sintomi della menopausa possono farle dichiarare “streghe” e allontanarle dalla loro comunità. Il racconto della fotoreporter Lee-Ann Olwage.
Tutto ciò che c’è da sapere sul bergamotto, il frutto dorato della Calabria che dona una piacevole ventata di freschezza: proprietà benefiche, ricette gustose, segreti e curiosità.
Agopuntura e radioterapia, cannabis e farmaci per l’Alzheimer. Esperti da 60 paesi si sono riuniti a Roma per esplorare nuove sinergie tra medicina “ufficiale” e “alternativa”. Con un messaggio del Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità.