Dal 2027 le norme europee renderanno obbligatorio il passaporto digitale per quasi tutte le batterie dei veicoli elettrici: più attenzione all’ambiente e ai diritti umani.
All’università Ca’ Foscari al via un master per la mobilità del futuro
Parte a marzo il master in Mobility innovation and management organizzato dall’universita Ca’ Foscari di Venezia con Volkswagen. Il master tratterà la mobilità del futuro in chiave economica, ambientale e sociale.
I posti disponibili saranno soltanto venti, un numero tutto sommato esiguo per un tema così rilevante come la mobilità del futuro. Partirà a marzo il master universitario di II livello in Mobility innovation and management (Mima) organizzato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, corso di studi ad alta specializzazione sviluppato dal Center for automotive and mobility innovation (Cami) interno al Dipartimento di management dell’ateneo. Frutto della partnership con Volkswagen group Italia, il master (in lingua inglese) ha durata annuale e prevede 300 ore di didattica da marzo a maggio 2020, cui si sommano 250 ore di stage con l’obiettivo di agevolare la formazione e l’accesso al mercato del lavoro. Fra i temi trattati i macro trend del settore: i veicoli connessi, l’internet of things, la guida autonoma, la micromobilità e le infrastrutture.
Un approccio multidisciplinare per formare manager in grado affrontare al meglio le sfide della #mobilità di domani: dalla partnership tra #VolkswagenGroupItalia e @CaFoscari nasce il #Master in Mobility Innovation and #Management (MIMA). Scopri di più su #MoDo.
— Volkswagen Group Italia (@VWGroupItalia) 10 dicembre 2019
Mobilità, serviranno competenze molto diverse
“L’ecosistema della mobilità sta attraversando una complessa transizione che richiede nuovi strumenti di gestione per valorizzare il potenziale di sviluppo offerto dalle innovazioni tecnologiche di mercato”, ha spiegato il professor Francesco Zirpoli, coordinatore del master in Ca’ Foscari. “Società Tlc e Ict, fornitori, energia e infrastrutture, aziende di mobilità locale, municipalità stanno modificando il modo di relazionarsi al mondo della mobilità. La sfida non è tanto tecnologica quanto piuttosto organizzativa”. Il Mima nasce proprio per questo, per formare figure professionali capaci di cogliere la grande trasformazione in atto.
Volkswagen, per la gestione del business servono nuovi approcci
A sostenere fortemente l’iniziativa Volkswagen Italia: “Investire nella formazione è uno dei pilastri della nostra strategia, e per noi è importante essere partner dell’Università Ca’ Foscari Venezia per questo progetto, primo nel suo genere – ha spiegato l’ad Massimo Nordio – Il concetto di mobilità si sta evolvendo rapidamente ed è evidente che per gestire il business non sarà più sufficiente l’approccio manageriale tipico del settore automobilistico ‘tradizionale’”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Si è chiusa con oltre 500mila visitatori l’edizione 2024 del Salone auto Torino. Cosa abbiamo visto, cosa abbiamo sentito (da Salvini) e l’epilogo sull’incidente. L’appuntamento al prossimo anno, dal 12 al 14 settembre 2025.
La Norvegia è il primo paese al mondo a raggiungere un tale traguardo. Ma c’è chi critica gli incentivi al trasporto individuale.
La California inizia a puntare sull’idrogeno per ridurre gli impatti ambientali della mobilità. Si parte nel 2025 con “Zemu”, treno prodotto in Svizzera.
Dal 16 al 22 settembre con la Sem, Settimana Europea della Mobilità, tanti appuntamenti in Italia e nel mondo per sensibilizzare le persone e promuovere la mobilità attiva.
Il calo nella domanda dell’elettrico è stato determinante. Tre anni fa Volvo era stata tra le prime case automobilistiche ad annunciare l’abbandono ai motori termici.
Dopo la pausa estiva arriva un settembre ricco di eventi: tanto cicloturismo ma anche fiere ed appuntamenti urbani per chi ama la bicicletta. La nostra selezione.
Quale futuro per l’auto elettrica dopo le elezioni europee? Mentre cresce l’attesa nei confronti delle future scelte politiche, 10 soluzioni per una mobilità competitiva e decarbonizzata.
Coupé, due sole porte, nata nel 1969 la Ford Capri è uscita di scena nel 1986. Molto amata in Inghilterra e in Germania, oggi ritorna rivista&corretta. E, per la prima volta, elettrica.