Il settore automotive sta vivendo una trasformazione epocale. Passare all’elettrico non basta, serve ripensare l’intera filiera, le competenze e le tecnologie. A dirlo i dati della ricerca condotta dal Politecnico di Milano per Geely Italia.
Parte a marzo il master in Mobility innovation and management organizzato dall’universita Ca’ Foscari di Venezia con Volkswagen. Il master tratterà la mobilità del futuro in chiave economica, ambientale e sociale.
I posti disponibili saranno soltanto venti, un numero tutto sommato esiguo per un tema così rilevante come la mobilità del futuro. Partirà a marzo il master universitario di II livello in Mobility innovation and management (Mima) organizzato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, corso di studi ad alta specializzazione sviluppato dal Center for automotive and mobility innovation (Cami) interno al Dipartimento di management dell’ateneo. Frutto della partnership con Volkswagen group Italia, il master (in lingua inglese) ha durata annuale e prevede 300 ore di didattica da marzo a maggio 2020, cui si sommano 250 ore di stage con l’obiettivo di agevolare la formazione e l’accesso al mercato del lavoro. Fra i temi trattati i macro trend del settore: i veicoli connessi, l’internet of things, la guida autonoma, la micromobilità e le infrastrutture.
Un approccio multidisciplinare per formare manager in grado affrontare al meglio le sfide della #mobilità di domani: dalla partnership tra #VolkswagenGroupItalia e @CaFoscari nasce il #Master in Mobility Innovation and #Management (MIMA). Scopri di più su #MoDo.
— Volkswagen Group Italia (@VWGroupItalia) 10 dicembre 2019
“L’ecosistema della mobilità sta attraversando una complessa transizione che richiede nuovi strumenti di gestione per valorizzare il potenziale di sviluppo offerto dalle innovazioni tecnologiche di mercato”, ha spiegato il professor Francesco Zirpoli, coordinatore del master in Ca’ Foscari. “Società Tlc e Ict, fornitori, energia e infrastrutture, aziende di mobilità locale, municipalità stanno modificando il modo di relazionarsi al mondo della mobilità. La sfida non è tanto tecnologica quanto piuttosto organizzativa”. Il Mima nasce proprio per questo, per formare figure professionali capaci di cogliere la grande trasformazione in atto.
A sostenere fortemente l’iniziativa Volkswagen Italia: “Investire nella formazione è uno dei pilastri della nostra strategia, e per noi è importante essere partner dell’Università Ca’ Foscari Venezia per questo progetto, primo nel suo genere – ha spiegato l’ad Massimo Nordio – Il concetto di mobilità si sta evolvendo rapidamente ed è evidente che per gestire il business non sarà più sufficiente l’approccio manageriale tipico del settore automobilistico ‘tradizionale’”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il settore automotive sta vivendo una trasformazione epocale. Passare all’elettrico non basta, serve ripensare l’intera filiera, le competenze e le tecnologie. A dirlo i dati della ricerca condotta dal Politecnico di Milano per Geely Italia.
Il brand del gruppo cinese Chery annuncia il debutto di modelli ibridi ed elettrici più compatti e accessibili. Mentre procede l’impegno sui progetti ambientali.
A 5 anni dal debutto torna l’Alfa Romeo Tonale e promette di mettere la sportività davanti a tutto (anche all’efficienza…). Fra le novità anche l’edizione Milano-Cortina 2026.
E’ possibile coniugare sportività e sostenibilità in un’auto elettrica? Si può viaggiare da casa all’ufficio senza annoiarsi (traffico permettendo)? Ne parliamo al volante della Alpine A290.
Il 15 novembre scatta l’obbligo dei pneumatici invernali. L’Ue punta a ridurre le emissioni di usura e Michelin è leader tra i produttori in questo campo.
Il traffico è corresponsabile dell’inquinamento delle città. Una mobilità diversa può incidere positivamente sulla qualità dell’aria.
Per supportare la transizione energetica dell’auto servono efficienza, accessibilità e fiducia. Oltre a un profondo senso di responsabilità ambientale e sociale: la ricetta di Geely Italia.
Le contraddizioni sono inevitabili, ma la transizione sostenibile della mobilità non si ferma. Si chiude la terza edizione dell’IAA Mobility di Monaco: circa 350 le anteprime e 37 i paesi presenti.
Qual è l’autonomia di un veicolo elettrico? Si può viaggiare da Bolzano a Reggio Calabria in tutta sicurezza? Ne parliamo nel secondo capitolo di Bugie!