
Cop27, senza la finanza climatica non fermeremo il riscaldamento globale
Mercoledì 9 novembre è stato il giorno della finanza climatica alla Cop27 di Sharm el-Sheikh, tra nuove promesse e troppe disillusioni.
Mercoledì 9 novembre è stato il giorno della finanza climatica alla Cop27 di Sharm el-Sheikh, tra nuove promesse e troppe disillusioni.
La Cina approva una legge per proteggere il fiume Giallo a distanza di due anni da una legge uguale per la salvaguardia del fiume Azzurro.
Tuvalu, piccola isola del Pacifico, è estremamente vulnerabile all’innalzamento del livello del mare. Alla Cop27 ha chiesto obiettivi sulla transizione.
Attraverso i loro investimenti, 125 miliardari generano la stessa quantità di gas serra della Francia. Lo svela il nuovo report di Oxfam.
I piccoli produttori agricoli garantiscono la sicurezza alimentare in Asia e Africa subsahariana, ma sono vulnerabili all’impatto della crisi climatica.
L’Italia “resta fortemente impegnata nel percorso di decarbonizzazione”, ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento alla Cop27.
La Cop27 si apre con una notizia eccezionale: il ghiaccio marino estivo dell’Artico scomparirà per la prima volta e in almeno un’occasione prima del 2050.
I Raee che non usiamo più contengono materie prime riciclabili: l’importanza dell’effetto farfalla e l’impegno di Erion per formazione e informazione.
Allarmanti i dati del report provvisorio Lo stato del clima globale 2022, pubblicati dall’Organizzazione meteorologica mondiale all’apertura della Cop27.
Comincia oggi, domenica 6 novembre, la ventisettesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, a Sharm el-Sheikh, in Egitto.