Il calo nella domanda dell’elettrico è stato determinante. Tre anni fa Volvo era stata tra le prime case automobilistiche ad annunciare l’abbandono ai motori termici.
Sempre più auto vendute con sistemi di sicurezza (e sempre meno incidenti)
A tre anni dal lancio, sono 10milioni le auto vendute con la tecnologia Toyota Safety Sense. Secondo uno studio, questo comporterà la riduzione degli incidenti del 70 per cento.
Nel settore dell’automotive, la ricerca tecnologica è sempre più utile anche nell’elaborare sistemi innovativi di sicurezza che favoriscano la prevenzione degli incidenti stradali. È il caso del Toyota Safety Sense (TSS), la gamma completa di tecnologie di Toyota Motor Corporation che aiuta a prevenire e ridurre le probabilità di collisione e che, a tre anni e mezzo dal lancio, è stata venduta in dotazione a 10 milioni di vetture. Il sistema è attualmente presente su circa il 90 per cento dei modelli Toyota venduti in Giappone, America Settentrionale ed Europa ed è di serie su tutta la gamma distribuita in Italia (ad eccezione dei veicoli commerciali e Proace). È disponibile in ben 68 paesi del mondo (tra cui la Cina, l’Australia, il Medio Oriente e altre regioni asiatiche) che secondo le stime diventeranno 100 entro il 2020 comprendendo anche l’America Latina.
Il 70 per cento di incidenti in meno
Quali sono i vantaggi del Toyota Safety Sense? Secondo uno studio Toyota, basato sui dati offerti dall’Institute for traffic accident research & data analysis (Itarda) che ha preso in considerazione, tra gennaio 2015 e dicembre 2017, la probabilità di incidenti con vetture Corolla, Prius, Premio e Allion equipaggiate con sistema Toyota Safety Sense e quella con gli stessi modelli senza il sistema in dotazione (per un totale di 680.000 unità), la diffusione di questa tecnologia comporterà una drastica riduzione degli incidenti, con il 70 per cento in meno di tamponamenti. Una percentuale che potrebbe raggiungere il 90 per cento con l’integrazione dell’Intelligent Clearance Sonar (ICS), studiato per ridurre le conseguenze di un impatto a velocità ridotta.
Toyota Safety Sense: la seconda generazione aggiornata
Inseguendo l’obiettivo “zero incidenti”, Toyota ha deciso dunque di lanciare la seconda generazione del pacchetto Toyota Safety Sense con le versioni aggiornate di diverse tecnologie. La gamma comprende il sistema Pre-collisione (Pcs), che permette di rilevare la presenza, davanti al veicolo, di auto (ma anche di pedoni di giorno e di notte, e di ciclisti nelle ore diurne) e ridurre così il rischio di tamponamento; il Cruise control adattivo (Acc), che aiuta il guidatore a mantenere un’adeguata distanza di sicurezza dalle vetture che precedono; il sistema di Avviso superamento corsia (Lda), in grado di monitorare la segnaletica orizzontale e aiutare a prevenire incidenti e collisioni causati dall’allontanamento dalla carreggiata; gli Abbaglianti automatici (Ahb), che garantiscono una visibilità eccellente durante la guida notturna; il Riconoscimento segnaletica stradale (Rsa), che aiuta ad avere sempre a portata di mano quante più informazioni possibili, anche se la segnaletica stradale viene erroneamente ignorata dal conducente.
Le novità
Saranno disponibili inoltre il nuovo Intelligent adaptive cruise control (Iacc) con cui, in caso di marcia con una velocità impostata dal conducente e in caso di rilevamento di un nuovo limite di velocità, sarà possibile reimpostare la velocità della vettura adeguandola al nuovo limite semplicemente utilizzando i comandi sul volante, e il nuovo sistema di Mantenimento attivo della corsia (Lane tracing assist Lta) che, in caso di attivazione simultanea dell’Lta e del Cruise control adattivo (Acc), assiste il conducente nel controllo della sterzata generando dei piccoli input per mantenere la vettura al centro della corsia, anche sui grandi tornanti autostradali.
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